Nino Bixio, stop ai lavori. Da questa mattina il Comune ha imposto il fermo ai lavori per la realizzazione dei nuovi spogliatoi e delle tribunette adiacenti ai due campi da tennis, di proprietà della società sportiva, che da decenni si trovano in un’area esterna e in cui verrebbe trasferita la scuola tennis.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi il Comune ha deciso di sospendere i lavori: sarebbero stati avviati senza l’autorizzazione da parte degli uffici di palazzo Mercanti.
Per questo si configurerebbe quello che ha paventato il consigliere del Movimento 5 Stelle, Andrea Gabbiani, ovvero un abuso edilizio.
Ora, per risolvere la questione, pare sia stato chiesto al committente, la Nino Bixio, di predisporre una memoria conoscitiva entro sette giorni, nella quale vengano spiegate le ragioni dell’intervento.
Non mancano, comunque i mal di pancia all’interno del Partito Democratico piacentino.
Lunedì in Consiglio comunale, in coda alla seduta dedicata al bilancio è stata calendarizzata la votazione sulla variante urbanistica, che ha permesso di “sanare” un errore urbanistico all’origine, visto che l’area su cui insistono i campi da tennis era ancora classificata ad area tecnologica. I lavori, però, sembrerebbero partiti prima di questi iter e da qui la decisione del Comune di fermare i lavori per evitare l’intervento dell’attività giudiziaria.