Sconterà un anno in carcere l’albanese che aveva costretto a prostituirsi una ragazza italiana conosciuta in Internet. Il 20enne albanese, accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, ha patteggiato oggi, 19 luglio, la pena. Il giudice per l’udienza abbreviata non ha concesso la sospensione condizionale della pena.
La giovane, una 19enne toscana, lo scorso maggio venne salvata dai carabinieri della stazione Piacenza principale che da tempo tenevano d’occhio il suo sfruttatore. La ragazza era stata portata a prostituirsi nella zona tra via Colombo e il cavalcavia di via Cremona. Un carabiniere fuori servizio della stazione di Piacenza Principale l’aveva notata, facendo scattare le indagini che avevano poi portato all’arresto del protettore. La giovane aveva raccontato la propria storia ai carabinieri, dicendo anche che veniva maltrattata se non guadagnava abbastanza.
Finito il tempo dell’amore e di Internet, la ragazza era tornata a vivere con i genitori in Toscana.