Truffe sempre più al femminile: anziano derubato da una donna in vestaglia

Truffe sempre più al femminile. Le bande di ladri e truffatori che da anni si dedicano a uno dei fenomeni criminali più odiosi in assoluto, ovvero i raggiri ai danni di anziani indifesi, devono aver capito che le donne ispirano più fiducia e si sono messi a sfruttare appieno questa caratteristica. Due gli episodi nelle ultime ore, entrambi a Piacenza.

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Ieri sera intorno alle 21 in via Pastore la polizia è stata chiamata a intervenire per una truffa consumata ai danni di un piacentino di 77anni. Una donna poco prima gli aveva citofonato chiamandolo per nome, prova evidente che i colpi vengono preparati con una certa cura. Una volta aperta la porta, l’anziano si è trovato di fronte una donna che lo ha abbracciato entrando nell’abitazione. Era vestita in vestaglia e pantofole. L’uomo era incredulo, senza parole, frastornato. Improvvisamente la donna ha detto di aver dimenticato qualcosa nell’auto ed è uscita senza fare più ritorno. Qualche minuto più tardi l’uomo si è accorto che la sconosciuta in vestaglia gli aveva appena soffiato dal portafogli 900 euro in contanti, la pensione da poco ritirata. Alla polizia ha descritto una donna di mezza età che indossava un cappellino e ha sporto denuncia.

 

Qualche ora prima, sempre ieri intorno a mezzogiorno, i carabinieri erano riusciti a sventare un’altra truffa grazie alla segnalazione di una dipendente di una banca del centro storico, insospettita dalla richiesta di un’anziana cliente (87 anni) che voleva ritirare 8mila euro quando solitamente chiedeva solo piccole somme alla volta. La dipendente ha quindi fatto alcune domande scoprendo che l’anziana era stata avvicinata poco prima, sempre davanti alla banca, da due donne di circa 50 anni, una della quale lamentava la rottura dell’orologio dopo essere stata urtata. L’anziana ha raccontato di essere stata minacciata se non avesse consegnato 8mila euro. Per fortuna la cassiera ha fiutato la truffa (o forse sarebbe meglio definirla rapina, visto che c’è minaccia) e ha chiamato i carabinieri. Quando i militari sono giunti sul posto per le truffatrici erano già sparite nel nulla.