Tre anni di reclusione e 450 euro di multa per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Si è conclusa così, oggi in tribunale, la vicenda giudiziaria che vedeva come protagonista un 42enne originario di Salerno ma da tempo residente a Piacenza. L’uomo era stato accusato di aver sfruttato la propria convivente, che tuttavia ha sempre negato la circostanza. Il 42enne è stato anche condannato a 200 euro di ammenda per porto abusivo di arma, perché dalle forze dell’ordine era stato trovato con due coltelli in auto. La vittima sarebbe dunque la convivente, una romena di 37 anni. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Marco Guidotti, ha già annunciato il ricorso in Appello ma solo dopo aver letto le motivazioni della sentenza, che saranno depositate in cancelleria fra tre mesi. La vicenda risale al giugno del 2010, quando l’uomo era stato arrestato nell’ambito di un’indagine svolta dalla Polizia. Numerose segnalazioni avevano indicato il 42enne come lo sfruttatore di una romena che si prostituiva in periferia. Pedinato dagli agenti, era stato sorpreso, in via Colombo e sulla via Emilia, mentre controllava la donna in auto. A questo, la polizia aveva aggiunto anche una serie di intercettazioni telefoniche.
