La procura ha chiuso l’inchiesta a carico di dodici persone accusate di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione e agevolazione del consumo di stupefacenti. Per quattro di loro c’è anche l’accusa di spaccio. E’ uno dei rari casi in cui nella nostra città viene contestata l’associazione per delinquere. Ora si attende la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura.
La Squadra mobile, coordinata dal sostituto procuratore Ornella Chicca, concluse le indagini con un blitz in un locale notturno in via Calzolai, nel dicembre del 2010. Nel locale, secondo gli inquirenti, le ragazze – quasi tutte dell’Est – che intrattenevano i clienti avrebbero anche offerto prestazioni sessuali, che si sarebbero consumate nel night club. Il locale venne monitorato a lungo, poi gli agenti eseguirono un blitz. Nel locale, trovarono molte ragazze. In un privé i polizotti scoprirono due persone impegnate in un rapporto sessuale. Grazie al fiuto di un cane antidroga, vennero trovate una bustina di coca e altre tracce di cocaina sui tavolini.
Tra i dodici denunciati ci sono la proprietaria, una 51enne, e alcuni suoi familiari oltre al personale che lavorava nel locale, che in seguito venne chiuso, ma che oggi è tornato in attività. La procura indagò anche una ventina di ragazze per favoreggiamento, ma al termine delle indagini le giovani vennero tutte prosciolte.