Palpeggiò una ragazza in discoteca, condannato piacentino 45enne

E’ stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) il 45enne piacentino accusato di violenza sessuale nei confronti di una 30enne. Il processo è terminato ieri pomeriggio con la condanna dell’imputato. L’uomo dovrà anche risarcire la vittima con 7.500 euro. Il difensore dell’uomo, l’avvocato Paolo Fiori ha già preannunciato il ricorso in Appello, dopo aver letto le motivazioni della sentenza che saranno rese note tra 90 giorni.

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La vicenda era avvenuta in una discoteca della nostra provincia nel gennaio dello scorso anno. L’uomo è stato accusato di aver toccato le natiche della ragazza in un paio di occasioni, all’interno del locale, mentre erano a un tavolo in compagnia di amici. La 30enne denunciò l’uomo, si rivolse all’avvocato Antonino Rossi, costituendosi parte civile e chiedendo un risarcimento di 200mila euro.

Ieri mattina, sono stati ascoltati quattro testimoni della difesa (erano sette, ma tre erano assenti) i quali hanno negato che il 45enne abbia mai compiuto quel gesto. Nel pomeriggio, il collegio presieduto dal giudice Italo Ghitti, ha ascoltato l’imputato. L’uomo ha ammesso solo di aver avuto una lite un po’ vivace con la 30enne, ma di non averla mai toccata.

Al termine, il pubblico ministero Ornella Chicca ha chiesto di condannare il 45enne a 2 anni di reclusione, mentre l’avvocato Fiori ha chiesto l’assoluzione.