Fiorenzuola, terminato il restauro della stazione ferroviaria

Nuovo look per la stazione ferroviaria di Fiorenzuola. Il restyling, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), è stato presentato questa mattina dal sindaco di Fiorenzuola d’Arda, Giovanni Compiani, dall’assessore alla Mobilità, Sara Felloni e dal responsabile delle stazioni dell’Emilia Romagna di RFI, Vincenzo Cefaliello.

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Due le fasi che hanno caratterizzato l’intervento, per un investimento di oltre 580 mila euro.

Dalla scorsa primavera è operativa la nuova biglietteria, collocata in uno dei locali prima adibiti a sala d’attesa, con il fronte degli sportelli affacciato sull’atrio.

“Questa prima serie di interventi – ha spiegato Vincenzo Cefaliello – ci ha consentito di demolire le pareti della vecchia biglietteria e di ripristinare le dimensioni originali dell’atrio, dove è stata predisposta la nuova area per l’attesa. Successivamente siamo intervenuti sulle facciate esterne della stazione, ristrutturandole e ritinteggiandole, sul tetto, che abbiamo revisionato e su infissi esterni e pavimentazione del marciapiede lato piazza, rifatti interamente”.

Le porte centrali di accesso all’atrio – dotato di percorsi tattili per non vedenti – sono ora di tipo scorrevole, come prevede il piano di abbattimento delle barriere architettoniche. Ovunque sono stati rinnovati i pavimenti, i rivestimenti e gli infissi, oltre agli impianti elettrico, telefonico e telematico. Quest’ultimo ha consentito l’attivazione di un nuovo apparato di informazione al pubblico. Predisposto anche un nuovo impianto di illuminazione interna a basso consumo e con accensione automatica.

“Per Fiorenzuola – ha osservato il sindaco Compiani, prima della benedizione impartita dal parroco di Fiorenzuola don Gianni Vincini – quella di oggi è senz’altro una giornata da ricordare. L’inaugurazione odierna rappresenta il traguardo di un percorso condiviso con RFI, che ringrazio insieme a tutti i cittadini che questa mattina non sono voluti mancare: un ringraziamento particolare va all’architetto Montani, che ha seguito i lavori e a Piero Carolfi, nelle vesti di perfetto “sosia” di Giuseppe Verdi. In virtù degli interventi eseguiti, la nostra città può finalmente contare su una stazione ferroviaria moderna, accogliente e confortevole, in linea con le sacrosante esigenze delle migliaia di pendolari e studenti che, ogni giorno, transitano per la stazione ferroviaria di Fiorenzuola. Un autentico  presidio per tutto il territorio della Valdarda.Vorremmo inoltre proseguire la collaborazione con RFI attraverso un progetto che si concretizzi in occasione del Bicentenerio verdiano: l’idea è quella di caratterizzare sempre di più la stazione di Fiorenzuola come la “stazione di Giuseppe Verdi”: voglio ricordare che dalla nostra stazione il Cigno di Bussetto partiva per mietere successi nei teatri italiani ed europei”.

Nella seconda ex sala d’aspetto è stato predisposto un locale che potrà eventualmente essere destinato ad attività commerciali, per aumentare i servizi ai viaggiatori e dare maggiore vitalità alla stazione.

Il restyling è stato realizzato nel rispetto delle indicazioni progettuali dettate dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Parma e Piacenza.  In particolare le facciate esterne e gli infissi metallici sono stati tinteggiati utilizzando i colori originali. Per i pavimenti e i rivestimenti interni sono state poi utilizzate, rispettivamente, la Pietra del Cardoso e la Pietra di Trani.

Nuovo anche l’impianto di illuminazione della facciata esterna, sulla quale è stata posizionata la storica targa – prima in sala d’attesa – che ricorda il legame di Giuseppe Verdi con la città. L’inaugurazione del restyling è stata infatti l’occasione per riscoprire la targa nella sua nuova collocazione, anticipando di fatto le celebrazioni che, il prossimo anno, commemoreranno il duecentesimo dalla nascita del famoso musicista e compositore. Novità importanti anche sul fronte dei servizi ai viaggiatori. Trenitalia ha infatti in programma a breve l’installazione di una seconda macchina automatica per l’acquisto dei biglietti, oltre a quella già in funzione nell’atrio, e di due nuove obliteratrici per la convalida dei biglietti. Le nuove self service, che si distinguono dalle precedenti per una maggiore facilità di utilizzo e resistenza agli atti vandalici, offrono la possibilità di acquistare tutte le tipologie di biglietti dal trasporto regionale alla lunga percorrenza, comprese le Frecce, nonché di effettuare cambi di prenotazione. Inizialmente consentono solo pagamenti con POS e successivamente vengono abilitate, a seconda delle località, anche all’accettazione di monete e banconote. Le nuove validatrici, il cui deisgn richiama la sagoma di un treno prevedono sia la stampa attraverso l’impatto su carta, come quelle attuali, sia la predisposizione per la lettura/scrittura in modalità “contactless”, applicazione funzionale al futuro l’utilizzo di biglietti e carte elettroniche.