Stipendi nei consorzi di bonifica, meno 35mila euro al presidente piacentino

La bonifica e i relativi consorzi al centro dell’attenzione in Regione Emilia Romagna dove è in corso la discussione sul progetto di legge “Disposizioni per la bonifica”. Tanti gli argomenti toccati, in particolare dai consiglieri piacentini Andrea Pollastri del Pdl e Stefano cavalli della Lega Nord.

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“Le tasse di bonifica vengano pagate solo da chi davvero trae vantaggi dalle opere in questione”. Così il consigliere regionale del Pdl Andrea Pollastri sul progetto di legge regionale “Disposizioni per la bonifica”. Per il consigliere del Pdl, la tassa deve essere pagata solo dove la presenza di un’opera di bonifica comporta un incremento del valore di un’immobile. “Così non è nei parametri dell’Emilia Romagna” spiega il consigliere. Pollastri poi ha citato diverse sentenze del Tribunale di Piacenza che nell’arco degli anni hanno decretato ingiuste alcune delle imposte sottoposte ai cittadini della nostra provincia.

E sempre in tema di Bonifica, la Regione ha ufficializzato il taglio netto ai compensi dei presidenti e vicepresidenti dei consorzi. A Piacenza il provvedimento passato oggi produrrà come effetto la riduzione del compenso del presidente da 85mila euro lordi a 50mila euro. La “sforbiciata” ha ricevuto oggi l’ok dall’assemblea regionale che ha accolto l’iniziativa del consigliere Stefano Cavalli della Lega Nord.