LA CELEBRAZIONE RELIGIOSA E L’ANTONINO D’ORO – Chiesa gremita, in mattinata, per la celebrazione del Patrono della città, Sant’Antonino. I piacentini hanno risposto a questa chiamato religiosa ma che, come spiegato dal sindaco Paolo Dosi, “ha profonde radici anche nel senso civico”.
Un atteggiamento ribadito sia dall’arcivescovo di Sarajevo, Vinko Pulijc che dal vescovo di Piacenza, monsignor Gianni Ambrosio.
Proprio Pulijc, nel salutare e ringraziare i piacentini per l’ospitalità ricevuta, ha ricordato l’importanza del rispetto della multiculturalità.
Lui, che viene da una terra che è stata dilaniata dalle divisioni, si è fatto portavoce di unione. Un obiettivo possibile, ha ribadito Pulijc “grazie alla fede e al dialogo tra diversi”.
Monsignor Amborsio, invece, ha ripreso la figura di Sant’Antonino non solo dal punto di vista religioso. “Antonino è stato un martire fortemente laico” ha sottolineato il vescovo, “esempio di fuga dai falsi miti”.
Molto toccante, infine, la consegna dell’Antonino d’Oro, prestigioso riconoscimento a chi si sia distinto, nel corso della sua vita, nell’aiuto verso il prossimo.
Era attesa e così è stata, una consegna molto emozionante, visto che il premio quest’anno era stato assegnato ai coniugi Chiappini. Ma, a pochi giorni dall’annuncio ufficiale, Umberto Chiappini purtroppo venne a mancare. Così è stata la moglie Giulia a ricevere il riconoscimento dalle mani del vescovo Ambrosio. “Ringrazio tutti, in primis monsignor Ersilio Tonini e coloro che negli anni hanno affiancato me e mio marito nel cammino che abbiamo fatto” ha detto dal pulpito una emozionata Giulia Chiappini, la quale è stata abbracciata dai calorosi applausi dei presenti nella Basilica e dall’affetto della figlia che la accompagnava.
NOTIZIA ore 8 – Festa del patrono di Piacenza Sant’Antonino. Una giornata di celebrazioni tra sacro e profano. In primo piano la celebrazione eucaristica che si terrà alle 11 nella Basilica di Sant’Antonino e celebrata da Monsignor Gianni Ambrosio e dal vescovo di Sarajevo Vinko Puljic. La celebrazione si terrà davanti alle autorità cittadine che saranno accolte sul sagrato della chiesa intitolata al patrono alle 10,45. La Santa Messa sarà anche l’occasione per la consegna ufficiale dell’Antonino d’Oro ai coniugi Giulia Vaciago e Umberto Chiappini (quest’ultimo deceduto alcuni giorni dopo l’annuncio del deciso riconoscimento). Un premio per gratificare il loro decennale impegno nel sociale con l’attività in Caritas, alla “Casa del fanciullo” e in terra di missione.
Vi è poi la tradizionale fiera di Sant’Antonino sul Pubblico Passeggio. Saranno 390 i banchi allestiti per la maggior parte lungo il Pubblico Passeggio. “Si è scelto di escludere via Scalabrini perché poco proficua per gli operatori”, spiega Katia Tarasconi. La fiera ha aperto i battenti alle 7 e chiuderà intorno alle 24.
Torna poi per il decimo anno consecutivo la “Lotteria del Cuore”, l’evento nato nel 2003, parallelamente all’organizzazione della Placentia Marathon for Unicef. L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà in serata, il costo dei tagliandi è stato ridotto a 2 anziché 3 euro, per venire incontro ai più piccoli e alle famiglie che volessero partecipare. Radio Sound, Media Partner dell’Unicef organizzerà un’intera giornata di intrattenimenti musicali. Kiara Eventi organizza, invece, per l’Unicef questo atteso appuntamento per tutti gli amici che attraverso un piccolo contributo daranno sostegno alla campagna 2012. Infatti, i proventi di tutti i biglietti venduti, saranno utilizzati per il Progetto Unicef : “Vogliamo Zero” – Emergenza Sahel. Il primo premio è un viaggio per due persone in Mar Rosso, più precisamente a Santyago by River Viaggi. Il secondo una bici da corsa Perini Sport, il terzo un orologio Timez con Gps Major Sport, mentre fino al dodicesimo piazzamento sono previsti tanti altri premi a sorpresa.
In serata si continua a fare festa con il concerto alle 21 del gruppo “Cani della biscia” e altre band giovanili. Sempre alle 21 in Piazza Mercanti si terrà la rassegna “Piacenza nel cuore”, dedicata alla canzone dialettale piacentina con Marilena Massarini.