“Difendiamo i cristiani in Nigeria, non aspettiamo la prossima domenica” è il nome dell’appello lanciato da Maurizio Lupi, Franco Frattini, Andrea Riccardi e Walter Veltroni a cui ha aderito oggi il presidente della Provincia Massimo Trespidi. “Un’adesione – ha detto Trespidi – che intende smuovere le coscienze di molti al fine di sostenere l’iniziativa”.
“Con questo manifesto – scrivono i firmatari – affermiamo la volontà di impegnarci in ogni ambito e a tutti i livelli perchè in Nigeria, in Africa e in tutto il mondo si fermi l’eccidio di persone inermi colpevoli di professare la loro fede cristiana. Sollecitiamo tutti gli uomini e le donne di buona volontà, qualunque sia il loro credo, ad aderire a questo appello per la libertà religiosa. Solo una vasta mobilitazione dell’opinione pubblica è in grado di spingere le più alte istanze europee e internazionali a contrastare quest’odio assassino.
Se resta viva in noi anche una sola briciola del senso di umanità e giustizia, non possiamo aspettare oltre ma dobbiamo mobilitarci a ogni livello per fermare la caccia al cristiano che si scatena ogni domenica nelle regioni settentrionali della Nigeria. Dall’inizio dell’anno oramai sono circa 600 i morti causati dal gruppo islamista Boko Haram, la maggior parte dei quali assassinati durante la messa e le celebrazioni festive della domenica.
Milioni di persone continuano a recarsi in chiesa scegliendo la libertà di credere e di manifestare la propria fede. Non possiamo assistere in silenzio alla sostanziale indifferenza che accompagna queste stragi e la negazione della libertà religiosa, principio che vale per ogni religione la cui espressione è sempre e ovunque un valore indisponibile.
Quante altre domeniche devono passare con il rito delle bombe e del sangue innocente?”