E’ stato un voto positivo unanime quello della conferenza territoriale socio-sanitaria sul bilancio di esercizio 2011, sul bilancio pluriennale di previsione 2012-2014 e sul Bilancio economico preventivo per l’esercizio 2012 dell’azienda Usl. I sindaci della provincia hanno approvato questa mattina nella sala Consiglio della Provincia i documenti, manifestando comunque al direttore generale Andrea Bianchi alcune preoccupazioni relative, soprattutto, al futuro. “Manca una progettualità – ha rilevato – il sindaco di Castelsangiovanni Carlo Capelli – e occorre puntare, a mio avviso, sulla disponibilità di risorse, aumentando la mobilità dei medici e potenziando i servizi sul territorio”. “L’efficacia dei servizi sul territorio – ha sottolineato il sindaco di Fiorenzuola Giovanni Compiani – deve rimanere al primo posto”. E ancora, tra gli altri temi caldi, attenzione verso l’ospedale di Bobbio e verso le Case della Salute. Proprio su quest’ultimo tema, il direttore generale Bianchi ha assicurato la predisposizione entro il 2012 del piano di riordino-implementazione della Sanità territoriale con riferimento particolare alle stesse Case della Salute, impegno peraltro già sollecitato dalle organizzazioni sindacali confederali, di categoria e dei pensionati di Cgil-Cisl e Uil piacentine durante il vertice dei giorni scorsi in Provincia.
Infine un accenno relativo al provvedimento sulle direttive in ambito di Area vasta. “Il 27 marzo scorso – ha concluso il presidente della Provincia, nonchè presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria Massimo Trespidi – ho inviato al presidente della Regione Emilia Romagna una lettera in cui esprimevo, a nome dei sindaci del territorio, viva preoccupazione per scelte che non possono non essere lette come intenzionale centralismo e progressiva riduzione degli spazi che le autonomie locali hanno. La lettera non ha ancora avuto risposta. Vorrei inoltre invitare chi di competenza a capire se l’incarico di dirigente medico promosso dall’agenzia sanitaria e sociale regionale abbia un’effettiva utilità”.