Dalla scrivania di Giorgio Napolitano il definitivo “no” alla cava di Rivalta

Il caso della cava di Molinazzo è arrivato alla scrivania del presidente Giorgio Napolitano. La segreteria generale per la Presidenza della Repubblica ha riconosciuto pubblicamente come edificio storico di interesse nazionale il castello di Rivalta e di conseguenza le aree verdi immediatamente adiacenti. La segreteria in un comunicato ufficiale annuncia un appello al Ministero dei Beni culturali, per una accurata tutela del borgo.

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Il conte Orazio Zanardi Landi aveva scritto al presidente della Repubblica e al ministro della cultura, così come a tanti altri, per contestare la decisione di avviare una cava nella zona del complesso monumentale di Rivalta. Ne era nato un vivace dibattito con la Provincia che aveva inserito nel Piae il progetto della cava che ora, presumibilmente, sembra destinato a restare in un cassetto.