Il 18 giugno si è conclusa la fase di pagamento dell’acconto IMU. Considerate le tante novità, l’Ufficio IMU del Comune di Piacenza ha messo a disposizione uno sportello, aperto anche al pomeriggio, nel periodo 21 maggio – 22 giugno per dare informazioni utili al calcolo dell’imposta. I contribuenti che hanno contattato gli uffici per il calcolo dell’IMU sono stati complessivamente 1550, di cui 550 di persona, 103 via e-mail, 897 telefonicamente.
Diversi e disparati gli interrogativi dei cittadini, fra i più frequenti: la richiesta se le rendite catastali sono variate, su quali aliquote versare il tributo, se permanevano le agevolazioni previste ai fini ICI, varie richieste di informazioni in merito alle pertinenze delle abitazioni principali ed infine sono pervenuti parecchi quesiti relativi alla nuova modalità di versamento, come compilare il modello F24, e come utilizzare i nuovi i codici tributo.
In caso di tardivo od omesso versamento dell’IMU scatta la sanzione del 30%. I ritardatari che non sono arrivati puntuali alla scadenza del 18 giugno possono però avvalersi del ravvedimento.
Ci sono tre tipi di ravvedimento:
– il ravvedimento “sprint” – se il versamento dell’IMU dovuta viene effettuato entro i 14 giorni successivi alla scadenza del termine per il versamento: in questo caso la sanzione è pari allo 0,2% per ogni giorno di ritardo da calcolarsi sull’importo da corrispondere e si calcoleranno gli interessi pari al tasso legale con maturazione giorno per giorno;
– il ravvedimento “breve” – se il versamento dell’IMU dovuta viene effettuato dal quindicesimo giorno fino al trentesimo giorno successivo alla scadenza del 18 giugno: la sanzione è pari al 3% da calcolarsi sull’importo da corrispondere e si calcoleranno gli interessi pari al tasso legale con maturazione giorno per giorno;
– il ravvedimento “lungo” – se il versamento dell’IMU dovuta viene effettuato oltre il mese e comunque entro un anno dalla data di scadenza per il pagamento: la sanzione è pari al 3,75% da calcolarsi sull’importo da corrispondere e si calcoleranno gli interessi pari al tasso legale con maturazione giorno per giorno.
In caso di ravvedimento le sanzioni e gli interessi saranno versati unitamente all’imposta dovuta con il modello F24 , in ragione della quota spettante al Comune ed allo Stato, barrando la casella “ravvedimento operoso” e la casella “acconto”.
Sul sito del Comune di Piacenza all’indirizzo www.comune.piacenza.it alla sezione IMU è disponibile il sistema di calcolo guidato dell’imposta dovuta. Inoltre, una volta quantificato l’importo da corrispondere, sempre sul sito del Comune alla sezione Servizi on line è possibile calcolare automaticamente l’importo dovuto a seguito di ravvedimento operoso.