Allarme siccità nella bassa Valtrebbia. “Il piano di prevenzione istituito dalla Regione Emilia Romagna nel 2008, non è sufficiente, la situazione negli anni continua a peggiorare”. Così il consigliere regionale piacentino Andrea Pollastri del Pdl in risposta all’assessore alla Protezione Civile Sabrina Freda. Pollastri, ricordando la drammatica situazione che si verificò lo scorso anno, quando, per rispettare il Deflusso Minimo Vitale (DMV), vennero chiuse le derivazioni del fiume Trebbia lasciando senz’acqua circa 20 mila ettari di terreno agricolo occupato da colture tardive che necessitano di essere irrigate aveva chiesto che venisse modificato il valore del DMV, che venisse istituito un Tavolo Tecnico allargato alla Regione Liguria, nel cui territorio si trova la diga di Brugneto, e che venissero realizzati tre importanti bacini di stoccaggio e laghetti aziendali/interaziendali ad uso irriguo.
L’Assessore Freda aveva risposto al consigliere che già alcune misure volte ad assicurare l’equilibrio del bilancio idrico come definito dalle Autorità di bacino erano state adottate, nel rispetto delle priorità stabilite dalla normativa vigente e tenendo conto dei fabbisogni, delle disponibilità, del minimo deflusso vitale, della capacità di ravvenamento della falda e delle destinazioni d’uso della risorsa compatibili con le relative caratteristiche qualitative e quantitative. Rispetto a questa risposta Pollastri replica: “Si dice che quello che si doveva fare lo si è fatto ed una pianificazione esiste dal 2008: “Peccato che da quell’anno vi sia stato un netto peggioramento della situazione che rende superate dai fatti le soluzioni ipotizzate”.
In un anno vi era tempo per riconvocare il Tavolo d aggiornare quelle soluzioni ma non lo si è fatto e quest’anno l’agricoltura piacentina rischia di pagare lo scotto di questa inadempienza.
Auspico la rapida realizzazione dei bacini di accumulo e la conclusione del negoziato con la Regione Liguria che consenta, ben prima del 2024 di allargare la maglia del rilascio delle acque ad uso idropotabile.”