“Ai bordi dell’infinito”, sguardo sul mondo attraverso la poesia di De Andrè

“Un abbraccio a Fabrizio, forte e intenso”. Traspare una velata emozione dalle parole di Elena Valdini nel presentare il suo ultimo libro “Ai bordi dell’infinito” (Chiarelettere), raccolta di saggi e testimonianze volti a indagare il ruolo di De André nella società attuale. Il libro, in vendita da pochi giorni, nasce come proseguimento ideale di “Volammo davvero” (2007) e attraverso i versi delle canzoni di Faber vuole offrire uno sguardo nuovo sulla realtà. Hanno collaborato all’opera Marco Bellocchio, Stefano Benni, Vincenzo Cerami, don Luigi Ciotti, don Andrea Gallo, Erri De Luca, Vladimir Luxuria, Maurizio Baggiani, Salvatore Niffoi, Marco Revelli, Cesare G. Romana, Teresa De Sio e Roberto Escobar. Ognuno di loro, prendendo spunto dai testi di De Andrè, ha indagato i temi più svariati, dal concetto di diversità, al razzismo, al rispetto e alla dignità delle minoranze.

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“Questo libro parla di noi e del nostro sentire – ha commentato l’autrice – l’adesione di chi ha voluto collaborare è stata grande e sentita da parte di tutti. Insieme abbiamo ridiscusso i temi calati nel nostro tempo, per offrire una lettura nuova e stimolante della grande poesia racchiusa nei testi di Fabrizio”.