“La cocaina passa per la Valtrebbia”, dodici arresti nell’operazione “Blasco”

AGGIORNAMENTO – La cocaina arrivava in Valtrebbia da tre canali di spaccio differenti: dagli albanesi, dai nordafricani e da italiani. Grazie ai lauti guadagni, molti pusher potevano permettersi il lusso di fare gli spacciatori di professione.  stata un’indagine vecchio stampo, fatta di intercettazioni e pedinamenti, che ha permesso ai carabinieri del Nucleo operativo di Bobbio insieme con quelli di Rivergaro di assestare un duro colpo a questo fiorente smercio: dodici persone arrestate con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, tre denunciate, 43 segnalate alla prefettura come assuntori, studenti, ma anche professionisti; e ancora sequestrati 150 grammi di cocaina, 30 di hascisc, 1500 euro in contanti e 25mila euro di merce ricettata grazie alla vendita della quale poi si acquistava la droga. Questa mattina in una conferenza stampa con il piemme Emilio Pisante e il comandante dell’Arma di Bobbio Fabio Longhi sono stati illustrati i dettagli dell’operazione denominata Blasco. L’indagine ha mosso i primi passi proprio in Valtrebbia con l’arresto di un pregiudicato piacentino di 40 anni, trovato in possesso di 16 grammi di coca, suddivise in dosi, e sospettato di fornire droga ad assuntori della Valtrebbia con una certa frequenza. Il seguito dell’inchiesta ha permesso di segnalare alla prefettura diversi assuntori piacentini e di arrestare tre marocchini residenti a Lodi (E.E., 40 anni, E.B., 45 anni irregolare, A.M. 41 anni) dai quali i piacentini si rifornivano.

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Ieri poi i militari hanno arrestato altre quattro persone: C.C., albanese di 29 anni, M.Q., 40 anni albanese, R.P., 56 anni e C.C., 49 anni piacentini. Altre due persone, C.N., 48 anni, e V.M., 41, sono stati sottoposti all’obbligo di firma. Un altro albanese e un marocchino sono invece tuttora ricercati.

Infine tre persone sono state denunciate tra Lodi e Piacenza anche per ricettazione poiché trovate in possesso di merci rubate come orologi, penne di marca, preziosi, perianzi computer e macchine fotografiche. Sono in corso ulteriori attività per chiarire la posizione di altre persone coinvolte nell’illecita attività.

NOTIZIA 25 giugno 2012 – Blitz antidroga dei carabinieri nei giorni scorsi tra la città e la Valtrebbia. L’operazione ha portato a otto arresti e al sequestro di cocaina. L’operazione è per ora coperta da uno stretto riserbo. I carabinieri di Bobbio hanno agito dopo un mesi di indagini. I militari hanno scoperto che l’attività dei pusher, italiani e stranieri, si sarebbe svolta all’interno e nei pressi di locali pubblici. Numerosi i clienti degli spacciatori. Secondo gli inquirenti, il giro di spaccio era di qualche etto a  settimana e i guadagni erano ingenti. Domani mattina, è stata convocata una conferenza stampa in procura dove saranno forniti i dettagli di questa ennesima operazione di successo contro l’inarrestabile spaccio di droga.