Dopo la visita alla sede di Tempi Agenzia, gli uomini della guardia di finanza di Piacenza si sono recati ieri mattina a Palazzo Mercanti. Al centro dei controlli l’acquisizione della documentazione relativa alla nomina a presidente della società di trasporto pubblico locale di Paola Votto, incarico che l’ex consigliere comunale ha ricoperto dal 2006 fino a poche settimane fa.
Gli accertamenti delle Fiamme Gialle sono tesi a capire se l’esponente del Partito Democratico avesse comunicato o meno all’istituto scolastico di appartenenza, come prevede la normativa, di aver iniziato a ricoprire l’incarico di presidente di Tempi Agenzia, che essendo un spa, avrebbe creato una situazione di incompatibilità per il ruolo di dipendente pubblico. Proprio dal ministero della Pubblica Istruzione di Roma sarebbe partito l’input a chiarire la vicenda.
Quella che sembra mancare è l’atto formale che la Votto avrebbe dovuto avere dai dirigenti scolastici locali per accettare la presidenza di Tempi Agenzia. L’ex presidente di Tempi rischia ora, come conseguenza più estrema, la restituzione degli emolumenti percepiti dall’agenzia di trasporto locale, nei periodo in cui mancavano i documento autorizzativi.