Ufficialmente svelato il volto nuovo del Pronto soccorso dell’ospedale di Piacenza.
L’evento di presentazione si è aperto alle 20.45 con il concerto di clarinetti del conservatorio Nicolini. Nella piazzetta di fronte al polichirurgico si sono poi esibiti Mariella Francia e Valentina Pennisi su musiche di Copland, Bartok, Debussy, Stravinsky eWilliams.
Di fronte al nuovo blocco si sono tenuti gli interventi di Andrea Bianchi, direttore generale Ausl, Paolo Dosi, sindaco di Piacenza, Franco Camia, direttore dipartimento tecnico Ausl e Andrea Magnacavallo, direttore unità operativa del Pronto soccorso. La serata si è chiusa con la visita guidata ai nuovi locali e il tradizionale brindisi.
“Da oggi potremo contare su un servizio in grado di avvicinarsi maggiormente alle esigenze del cittadino – spiega Andrea Bianchi direttore dell’Ausl di Piacenza – capace di donare maggiori garanzie ai piacentini e un intervento più professionale e confortevole”.
Certo il completamento della struttura è atteso solo per il 2013, ma già l’ingresso unico per pedoni e ambulanze e il sistema di monitoraggio dei servizi erogati grazie agli schermi e ai codici alfanumerici sono già un risultato di cui l’azienda sanitaria locale può andare fiera. I monitor infatti permetteranno ai presenti in sala d’attesa di rendersi conto del carico di richieste a cui è sottoposto il Pronto Soccorso, i codici permetteranno invece ai pazienti di seguire il proprio iter: quando vengono eseguiti gli esami e le analisi e quando verranno chiamati per le visite
“Il Pronto Soccorso di Piacenza è ora davvero all’avanguardia, come si addice al nostro già eccellente servizio sanitario”, il commento del sindaco Paolo Dosi.
Presentata la nuova ala del Pronto Soccorso piacentino. I nuovi locali sono stati realizzati all’interno del nuovo blocco a quattro piani attualmente in fase di completamento. Si tratta di un tassello di avanzamento rispetto al progetto complessivo di ampliamento e riqualificazione che sarà concluso nel 2013. L’attività clinica sarà trasferita martedì 26 giugno. Da quella giornata sarà aperto il nuovo ingresso pedonale per i pazienti e gli accompagnatori, a fianco di quello già utilizzato per i mezzi di emergenza e le ambulanze.
Ma quali sono le principali novità di questa prima fase di lavori?
L’accesso pedonale viene unito a quello per le ambulanze, di conseguenza per recarsi al Pronto Soccorso non sarà più necessario utilizzare l’ingresso del Polichirurgico. Un’innovazione non di poco conto dal momento che fino ad oggi l’accettazione gestiva gli ingressi dei pedoni ma non riusciva a seguire gli arrivi delle ambulanze. Così facendo invece, il triage, l’accettazione appunto, sarà in grado di gestire la totalità delle emergenze.
E’ stato poi introdotto un sistema elimina code consistente in alcuni monitor che in tempo reale comunicheranno alle persone in sala d’attesa il numero di persone presenti e il numero di codici verdi, gialli, rossi, in modo da tenere aggiornati i pazienti sul carico che il reparto di emergenza deve sostenere in quel momento. Oltre a questo ad ogni persona sarà consegnato un codice alfanumerico attraverso il quale sarà possibile seguire il proprio iter: quando si verrà chiamati e, una volta chiamati, controllare l’andamento delle proprie analisi e dei propri esami, riuscendo a capire quali saranno le tempistiche per ognuno. A ciò si aggiunge un obiettivo che già si sta cercando di perseguire e che sarà tenuto in primo piano anche in futuro, ovvero una doppia area per interventi urgenti e interventi di minore entità, in modo da ottimizzare i tempi per le persone che si rivolgono al Pronto Soccorso.
“E’ un grande passo avanti per l’aspetto comunicativo della struttura” commenta Andrea Magnacavallo direttore dell’unità operativa del Pronto Soccorso.