Nelle carceri non esiste solo un disagio detenuti ma anche quello che ha per protagonisti gli agenti che vi operano. Nel 2011 nel carcere di Ravenna ci sono stati 2 ferimenti e 4 colluttazioni, a fronte di un totale regionale di 49 ferimenti e 238 colluttazioni, con in testa la Dozza di Bologna (4 e 184). Seguono Modena (0,22), Forli’ (0, 7), Parma (2, 4), Piacenza (2,2), Reggio Emilia circondariale (0,3), Reggio Emilia Opg (12,12), Rimini (26,0), Castelfranco Emilia (1,0).
I dati li fornisce Giovanni Battista Durante, vice segretario generale aggiunto del sindacato autonomo di Polizia penitenziaria (Sappe), che segnala che a Ravenna “i posti disponibili sono esauriti e se ci saranno altri ingressi, molto probabilmente, gli arrestati dovranno dormire per terra. A ciò si aggiunge la carenza di personale. Sarebbe intanto opportuno procedere all’immediato trasferimento del detenuto responsabile dell’aggressione e, con le prossime assegnazioni, mandare a Ravenna almeno dieci agenti per rinforzare l’organico”.
Anche il resto della regione non se la passa meglio, se è vero che mancano 650 unità a livello di organico e che i detenuti sono 1.500 in più rispetto a quelli previsti. “Al 31 maggio i detenuti presenti erano 3.884, per una capienza di 2.453. E’ necessario rinforzare l’organico, inviando almeno 200 agenti in regione, con le prossime assegnazioni di luglio”, conclude Durante.