Un tavolo per lavorare insieme alle misure compensative e alle mitigazioni ambientali nella fase di attuazione degli interventi nell’area antistante il castello di Rivalta. Questo il risultato, condiviso, dell’incontro di questa mattina tra il presidente della Provincia Massimo Trespidi – con il vicepresidente Maurizio Parma e l’assessore Patrizia Barbieri – e il conte Orazio Zanardi Landi, proprietario del castello. Il tavolo – frutto di una proposta avanzata dal presidente Trespidi e accolta favorevolmente da tutti i presenti – verrà convocato già dalla prossima settimana e riunirà tutti i soggetti coinvolti nell’intervento, oltre alle stesse Provincia e proprietà: il Comune di Rivergaro e l’impresa esecutrice. Anche la Sovrintendenza verrà di riflesso interessata.
Accertato da parte di tutti che l’intervento fa parte di una pianificazione ormai conclusa, l’attenzione si è incentrata sulla sua attuazione e, quindi, sulle modalità e la durata dei lavori, nonché sulle mitigazioni e compensazioni. Peraltro – ha ricordato l’assessore Barbieri – l’intervento di cui si parla per la fase attuativa dovrà necessariamente essere sottoposto a Valutazione di impatto ambientale.
Il metodo del confronto costruttivo è stato giudicato il migliore dalle ‘parti’ per concertare le soluzioni più adatte all’attuazione dell’intervento, chiarito che la fase di programmazione – che affonda le sue radici nella pianificazione del 2001 – è conclusa ed è già stata recepita dalla pianificazione comunale di Rivergaro (Pae2009). Il presidente Trespidi, d’intesa con il conte Zanardi Landi, ha convenuto che – stante l’iter ormai chiuso del procedimento (che ha portato alla formazione di diritti acquisiti da parte di terzi) – l’unica e la più efficace direzione da seguire è quella di agire sulle garanzie da richiedere all’impresa, in termini di mitigazione (opere a riduzione dell’impatto ambientale) e compensazioni (per il miglioramento delle condizioni delle aree naturali interessate). Saranno questi i temi al centro degli incontri che, dalla prossima settimana, verranno convocati in Provincia.
Quello del tavolo vuole anche essere l’atto concreto che l’amministrazione provinciale e il conte Orazio Zanardi Landi hanno opposto alle polemiche dei giorni scorsi giudicando “la via del dialogo l’unica e la più efficace per arrivare a una reale risoluzione dei problemi”, anche a fronte della effettiva comunanza degli obiettivi di salvaguardia e di tutela del territorio e di un pezzo pregiatissimo del patrimonio storico architettonico ambientale della provincia di Piacenza, come, appunto, il castello di Rivalta.