La Camera di Commercio di Piacenza si inserisce nella rete di aiuti a livello regionale rivolta alle aziende e agli imprenditori delle zone colpite dal sisma. Il sistema delle Camere di commercio a livello nazionale ha impostato in questi giorni un primo pacchetto di misure, a integrazione da quanto immediatamente deciso dalle Giunte delle singole Camere di Commercio operanti nei territori colpiti dal sisma. L’Ufficio di Presidenza di Unioncamere ha approvato un intervento a favore dei territori colpiti per 2 milioni di euro, da destinare a iniziative di supporto alle imprese.
Le iniziative proposte dalle Camere di Commercio di Modena, Ferrara e ora anche Piacenza sono di natura estremamente pratica e guardano nello specifico in due direzioni: in primis si parla di mettere a disposizione i capannoni delle aziende delle città aderenti al progetto per stoccare le merci delle imprese che hanno visto le loro strutture distrutte e mettere a disposizione strumenti. Dall’altra si parla di costruire qui a Piacenza materiali, componenti, parti di macchinari guastati dai crolli dovuti al sisma. “In quelle zone – spiega Giuseppe Parenti della Camera di Commercio – si è venuto a creare un problema di filiera. Alcune produzioni si sono interrotte a causa di problemi strumentali e strutturali in diverse imprese. Donando alle imprese colpite gli strumenti necessari a far ripartire la produzione, daremmo una mano concreta alla loro ripresa economica”.