Il campo sportivo di via Stradella si è svegliato questa mattina con decine di bambini e ragazzi della Scuola media Calvino e della Scuola Primaria De Gasperi. Tutti pronti a festeggiare la fine dell’anno scolastico, ma non solo: sul berretto calato in testa, sulle maglie degli organizzatori e nei sorrisi dei genitori e dei professori, campeggia lo stesso slogan “Pertite Arriviamo!”. La festa, organizzata dal Comitato Parco Pertite e dalla sezione piacentina di Legambiente, aveva un obiettivo importante: portare avanti l’idea del “bosco in città”, idea nata appunto tra i banchi di scuola, rilanciando così l’azione del Comitato e riportando all’attenzione di tutti una problematica seria.
“Oggi – ha dichiarato Maria Pia Romano, presidentessa del Comitato Pertite – vogliamo festeggiare insieme a queste due scuole il futuro di Piacenza. Questa giornata vuole essere anche un momento particolare per ricordare l’abbraccio che ci fu due anni fa quando 2000 persone accolsero l’idea della Pertite come parco pubblico. Siamo ancora qui per difendere questo polmone verde dalla cementificazione”.
LA VOCE DELLE SCUOLE – Dopo i saluti inziali degli organizzatori Comitato Pertite e dei dirigenti scolastici delle due scuole Mariuccia Zavattoni, della Alcide De Gasperi, e Rino Curtoni, dirigente della Italo Calvino, la parola è passata ai ragazzi. I piccoli alunni delle elementari si sono esibiti in un coro sotto la guida della direttrice musicale Raffaella Fellegara. Più movimentata invece l’esibizione rock dei ragazzi delle scuole medie. Accompagnati dalle note dei Led Zeppelin, alcuni studenti hanno letto i motivi che li spingono a lottare affinché la Pertite sia parco pubblico.
“Vogliamo – ha dichiarato una studentessa – che tutta quest’area sia attrezzata per noi: la immaginiamo con panchine, alberi, spazi verdi e magari con qualche zona dedicata alla lettura e alla conversazione”.
La preside della De Gasperi, Mariuccia Zavattoni, ha colto l’occasione per promuovere unaraccolta fondi per una scuola emiliana colpita dal terremoto: “Come istituto abbiamo voluto organizzare questa gara di beneficenza per far sentire ai ragazzi terremotati tutta la nostra vicinanza. Verrà creato un gemellaggio tra la nostra scuola e una di quelle colpite dal sisma. È solo un piccolo passo, ma dobbiamo farlo insieme”.
OSPITI – Tanti gli ospiti della mattinata, ad iniziare dal neo assessore all’ambiente Luigi Rabuffi. “Il mio assessorato – ha dichiarato Rabuffi – sarà il più possibile partecipativo, perché credo fermamente che il tema dell’ambiente sia uno dei temi più cari ai cittadini. Qui nella zona Pertite la nuova giunta farà l’impossibile per realizzare il progetto voluto dai ragazzi. Loro sono la voce del nostro futuro, non bisogna lasciarla inascoltata”.
Presente anche Piero Solenghi di Piacenza Bene Comune: “La Pertite è un enorme polmone verde nel cuore della città, noi ci siamo sempre battuti perché sia un bene comune. Continueremo a farlo”.
Dopo il lancio dei semi di fiori sul campo, il sindaco Paolo Dosi ha ascoltato e risposto alle domande dei ragazzi, lasciando tutti con la speranza di veder realizzato il progetto Pertite Parco: “Questa giornata dà l’idea del futuro: i ragazzi, pur essendo giovanissimi, alimentano una vocazione che Piacenza dovrà avere sempre più in futuro. Una città ecologica e attenta all’ambiente. Noi adulti, come dimostra anche il recente percorso di costituzione della Giunta, facciamo fatica a dialogare tra noi e giungere a sintesi, i ragazzi sono più immediati. Dovremo un po’ imparare da loro”.