Gli ha preso le chiavi dell’auto, ha usato la vettura per un giorno e gli ha anche portato via del denaro. Ma la vittima ha preferito ritirare la denuncia in aula e così l’uomo accusato di appropriazione indebita e furto è stato assolto. La vicenda è avvenuta in un appartamento del centro, nel 2010, e ha visto coinvolti un trans di 40 anni, proprietario dell’abitazione, e un 37enne residente nel Lodigiano. Il transessuale aveva ospitato l’uomo per un periodo di tempo. Dopo una lite, il viado aveva allontanato l’uomo dall’abitazione e lui, prima di andarsene, aveva preso denaro e auto. Quando il trans è rientrato non ha più visto i propri beni e lo ha denunciato, anche se il giorno dopo il 37enne ha riconsegnato l’auto. Si è arrivati così al processo e il 37enne è stato difeso dall’avvocato Mara Tutone. Davanti al giudice Elena Stoppini, pm Giulio Massara, la 40enne ha deciso di ritirare la denuncia sottolineando di non “volerlo più vedere” e il 37enne è stato assolto.