Diatriba tra Anas e l’Arpa di Piacenza in seguito all’incidente mortale avvenuto ieri mattina che ha visto la morte di Fabrizio Pizi, camionista 42enne originario delle Marche. Il suo tir si è ribaltato intorno alle 2,30 di ieri mattina alle porte di Alseno. Oltre alla tragica fine dell’uomo è sorta una problematica ambientale dal momento che il tir guidato da Pizi trasportava collanti e solventi chimici che si sono riversati a terra. Ieri Arpa ha cominciato una complessa operazione di bonifica interrotta oggi per motivi di sicurezza. Dovendo rimuovere anche parte della sponda del canale interessato dallo sversamento, Anas ha interrotto i lavori nel timore di ripercussioni sulla stabilità del tratto stradale. “Noi crediamo che non sia necessario interrompere i lavori – spiega Vittorino Francani responsabile del servizio territoriale dell’Arpa – motivo per cui chiederemo ad Anas di transennare il tratto di carreggiata interessato dallo sversamento per permetterci di bonificare e ricostruire il canale”.
Il problema ambientale quindi c’è, ma è molto ridotto spiega Francani. “Nel punto interessato fortunatamente non è presente acqua il che ha permesso di rimuovere una prima porzione di terra senza difficoltà. Ora aspettiamo di poter portare a termine la bonifica asportando la terra contaminata rimanente”.