Oggi all’ex Ostello della gioventù del Foro Italico di Roma riprende il processo sportivo sul Calcioscommesse.
Dopo i 24 patteggiamenti concessi, i legali dei 53 imputati (tra club e persone fisiche) che non sono ricorsi all’istituto del patteggiamento torneranno a esporre la linea difensiva. A loro il compito di smontare le accuse del Procuratore federale Stefano Palazzi, che si è basato soprattutto sulle carte dell’inchiesta di Cremona e delle confessioni dei “pentiti” Gervasoni, Carobbio, Micolucci e Conteh.
Tra le richieste ci sono anche i 19 punti di penalizzazione per il Piacenza e 70mila euro ammenda. Una richiesta comunque che non andrà a incidere sulla nuova società, sia che si ricominci dalla seconda divisione che in serie più basse.
Il procuratore ha chiesto pene severe anche per diversi ex giocatori biancorossi. Mario Cassano, 5 anni e radiazione; Edoardo Catinali, 3 anni e 9 mesi; Franco De Falco, 4 anni e 6 mesi; Cesare Rickler: 3 anni e 6 mesi; Alessandro Sbaffo: 3 anni e 3 mesi.