Elios Ambiente rischia di perdere la certificazione antimafia

Una maxi-inchiesta della procura di Novara su un traffico di rifiuti coinvolge Elios, una ditta piacentina impegnata nei lavori dell’Expo 2015. L’ipotesi scattata sarebbe di infiltrazioni criminali. Per questo la Prefettura di Milano starebbe valutando di ritirare la certificazione antimafia facendo interrompere i lavori in corso. Tra le cinque aziende subappaltatrici della Cmc di Ravenna (aggiudicataria dell’appalto) che stanno lavorando sul cantiere è finita nel mirino Elios Ambiente, che si occupa di bonifica ed è chiamata qui a svolgere opere di movimentazione-terra per 5 milioni di euro. Il coinvolgimento di Elios nasce in seno alla maxi-inchiesta della Procura di Novara su un traffico di rifiuti. Dante Bussatori, uno dei titolari di Elios, ha dichiarato: “Siamo tranquilli, aspettiamo di chiarire la nostra posizione ai Pm”.

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