Solo due parole: “E’ normale”. Commenta così il sindaco Paolo Dosi lo slittamento della composizione della giunta che stando alle sue stesse previsioni doveva essere annunciata oggi. Annuncio per il quale c’è evidentemente bisogno di più tempo e non senza mal di pancia. Ma il primo cittadino, oggi in Comune a margine di un evento con gli atleti del Morpho Basket, ridimensiona: “Dobbiamo integrare le istanze di tutta la coalizione e non solo del Pd ed è normale che serva tempo; lo è stato anche per chi mi ha preceduto”. Unica data certa, dunque, è il consiglio comunale dell’11 giugno oltre il quale non può essere rinviato l’annuncio della squadra di governo.
AGGIORNAMENTO ORE 20 – Brusca frenata sul fronte della composizione della giunta comunale. Al termine di un pomeriggio denso di trattative e quando ormai i giochi prevano avviati a buon fine, per il primo esecutivo Dosi non è ancora arrivata la fumata bianca. Nella coalizione di governo la confusione regna ancora sovrana con annidati pesanti malcontenti. Circostanze che renderebbero difficile il mentenimento della promessa, fatta dallo stesso sindaco Paolo Dosi, di annunciare la squadra domani (venerdì). Diversi paiono infatti ancora i nodi da sciogliere: la questione del vicesindaco dove in vantaggio ci sarebbe Francesco Cacciatore su Katia Tarasconi, ma anche la distribuzione delle deleghe; altro nodo molto importante sembra essere quello della presenza in giunta di Pierangelo Carbone. Dosi lo vorrebbe fortemente, anche se questo orientamento sta creando molti malumori. In serata sono previsti altri contatti tra il sindaco e i rappresentanti delle forze della coalizione per tentare di trovare la complessa quadra entro domani. Cosa che per molti, stando così le cose, sarebbe un vero miracolo.
31-5-2012 ORE 14 – Tra malcontenti diffusi e in un clima di generale confusione la prima giunta Dosi sembra essere cosa ormai fatta. Anche se non si escludono correzioni dell’ultima ora, domani il sindaco potrà annunciare i nomi che comporranno la squadra di Governo. Salvo sorprese, dovrebbero essere otto gli assessori, tuttavia Dosi sembra essersi riservato fino all’ultimo la possibilità di inserire un nono componente in caso la distribuzione delle deleghe – altro tema ancora in divenire – lo richieda. Risolto, con grandissima fatica, il nodo del vicesindaco: sarà Francesco Cacciatore, il consigliere che alle elezioni ha ottenuto il maggior numero di preferenze. Cacciatore avrebbe così “vinto” il duro ballottaggio con Katia Tarasconi. Questione di pesi e di “aree” di provenienza che alla fine hanno indotto Dosi e il suo entourage a propendere su Cacciatore, evitando così pericolose faide interne. Non sarà dunque donna il vice, come invece Dosi auspicava fin dall’inizio. Tuttavia il primo cittadino potrà consolarsi rispettando la promessa di mantenere pari numero di genere. Saranno quattro le rappresentanti del gentil sesso: due conferme nel Pd, Katia Tarasconi e Giovanna Palladini; i Moderati per Dosi avranno un posto in giunta con Tiziana Albasi. L’esponente dell’Italia dei Valori sarà invece Paola Beltrani. Gli altri componenti: il Pd mette in campo due nomi d’esperienza, Pierangelo Romersi e Silvio Bisotti. Chiude la squadra Luigi Rabuffi del Prc. Per l’eventuale nono assessore, Dosi penserebbe a un nome esterno, il professor Francesco Timpano. Anche se gli sarebbe particolarmente gradito riconfermare Pierangelo Carbone. La presidenza del Consiglio dovrebbe così andare a Lucia Rocchi dei Moderati.