Emergenza sisma, in arrivo aiuti dal Consorzio di Bonifica di Piacenza

“Il Consorzio di Bonifica di Piacenza, solidale con le popolazioni colpite dal sisma, ha messo a disposizione alle autorità regionali, parte del proprio parco automezzi (in modo particolare due escavatori con operatori) per gli interventi di rimozione delle macerie: accanto al dolore per le vittime e alla devastazione dei centri abitati, si prospetta infatti anche un serio pericolo di rischio idrogeologico”. Con queste parole Fausto Zermani, presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, lancia un segnale di solidarietà alle popolazioni colpite dal forte sisma e anche un contributo significativo proveniente dalla Bonifica piacentina.

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Non solo da Piacenza, ma anche altri Consorzi di Bonifica dell’Emilia Romagna (coordinati da Urber, Unione Regionale Bonifiche Emilia Romagna) si sono attivati nell’aiutare le zone gravemente colpite dal sisma dei giorni scorsi, accomunati da un caloroso abbraccio di solidarietà.

I tecnici del Consorzio di Bonifica sono inoltre al lavoro anche nel nostro territorio per completare la cernita dei danni alle opere di bonifica e per i primi interventi necessari a garantire il regolare funzionamento della rete di bonifica. “Tra i controlli che stiamo effettuando – continua Zermani – la priorità va alle due dighe, del Molato e di Mignano”. Se per la prima, nel comune di Nibbiano, le preoccupazioni erano minori vista la notevole distanza dall’epicentro del sisma, sulla seconda, nel territorio di Vernasca, più vicina all’epicentro, le verifiche sono state molto accurate.

“Tutte le misurazioni effettuate hanno dato esito confortante – spiega l’ingegner Filippo Volpe, direttore del Consorzio – escludendo movimenti anomali. Abbiamo quindi trasmesso i risultati all’ufficio dighe di Milano, che fa capo al Ministero delle Infrastrutture. Sulla diga di Mignano abbiamo effettuato sopralluoghi al coronamento, cioè la sommità della diga, ai cunicoli, alle sponde dell’invaso, ai paramenti di monte e di valle e fatto misurazione delle perdite e di eventuali spostamenti della diga”.

“Come Consorzio infine – conclude Zermani – abbiamo messo a totale disposizione l’esperienza e l’alta professionalità dei tecnici dell’ente di Bonifica piacentino; in modo particolare un primo tecnico raggiungerà la sede operativa della Protezione Civile della Regione Emilia Romagna (Bologna) già nella mattina di giovedì 31 maggio, mentre un secondo tecnico raggiungerà la stessa sede bolognese non appena la Regione ne richiederà la sua presenza”.