Truffa ai danni di una badante rumena di 34 anni architettata con astuzia. Alle 10 dell’altro pomeriggio in via Gambara la donna aveva telefonato a un’azienda di trasporti internazionale di autobus poiché voleva fare un rientro temporaneo nel suo paese d’origine. Appuntamento il giorno seguente, in piazzale Marconi. Quel giorno, durante l’attesa, la donna viene avvicinata da un 40enne rumeno con i capelli neri il quale le racconta di essere l’autista del mezzo ma la informava anche che la fermata era stata spostata in piazzale Velleia. I due, insieme con un altro complice, si sono recati in via Gambara dove sono stati avvicinati da una donna bionda italiana che si è qualificata come poliziotta. Quest’ultima chiede di controllare la validità del denaro. La rumena, la vittima designata, consegna 1300 euro in contanti, soldi frutto di lavoro e di risparmio che prenderanno il volo. La sedicente poliziotta, dopo aver detto di recarsi in questura, sparisce nel nulla. Poco dopo si allontana anche il finto autista con il complice e il gioco è fatto.