Piacenza, cacciati da una discoteca, alcuni albanesi tornano per vendicarsi

Sarebbero tornati per vendicarsi.   Cacciati diverse notti fa dal servizio di sicurezza di una discoteca perché all’ingresso erano apparsi un po’ troppo vivaci, alcuni albanesi hanno meditato la vendetta e nella notte fra ieri e oggi sono passati all’azione attaccando lo stesso personale di sorveglianza. Ma non da soli, coloro che erano stati cacciati pare si siano ripresentati rafforzati da amici e parenti. Alcuni testimoni hanno parlato di cinque o sei persone, di età compresa fra i venti e i cinquanta anni,  nelle loro mani – sempre secondo testimoni – sarebbero comparsi tubi di ferro e coltelli da salumiere. E’ accaduto poco dopo la mezzanotte in vicolo Serafini a Piacenza.La gente che si trovava all’interno della discoteca si è accorta solo in un secondo momento di quello che stava avvenendo, anche perché la scena è avvenuta all’ingresso del locale da ballo. Ci sono stati momenti di alta tensione e parapiglia e quando il personale di sorveglianza si è riunito ed stato chiamato il 113. Il gruppo di albanesi si è rapidamente allontanato.Circa mezzora più tardi gli agenti di una volante hanno fermato cinque o sei albanesi in via Calzolai mentre stavano discutendo a gran voce con un gruppo di marocchini. Al momento non è stato possibile capire se il gruppo fermato invia Calzolai sia lo stesso segnalato in vicolo Serafini.

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