Rapina a mano armata in una villetta di via Mattei a Gragnano dove è stata svuotata la cassaforte. Tre gli uomini, armati di pistola, che hanno minacciato il padrone di casa, un piacentino di 75 anni, per farsi consegnare la cassaforte. Diverse migliaia di euro il bottino, insieme a quattro pistole e un numerose munizioni. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri di Piacenza e i colleghi di San Nicolò. Dopo essere entrati nell’abitazione, a viso scoperto, hanno puntato in faccia la pistola all’anziano che si è visto costretto a consegnare le chiavi della cassaforte e poi si sono dati alla fuga.
Arrestato per spaccio di cocaina un 25 enne piacentino. “Lo strippato” era il soprannome utilizzato nell’ambiente per riconoscerlo. Per il ragazzo, da qualche tempo tenuto sotto controllo dai carabinieri piacentini, sono scattate le manette in stazione Centrale a Milano. E ritenuto responsabile di aver rifornito numerosi consumatori, direttamente nei locali cittadini. Durante la perquisizione gli sono state trovate, nei calzini, 15 dosi di stupefacente.
Ma altri due arresti sono stati portati a segno dai carabinieri. Il primo è un albanese 30 enne, già ricercato dalle forze dell’ordine. L’uomo doveva scontare una condanna di due anni e sei mesi per spaccio di stupefacenti. Sembra che fosse un pusher operante nella zona della Farnesiana. E’ stato bloccato a Milano e addosso gli sono stati trovati due etti di hashish
Stessa sorte per un operaio albanese di 34 anni, residente a Piacenza, anch’egli arrestato a Milano. Su di lui pendeva una condanna ben più grave, di dieci anni di reclusione, per traffico di stupefacenti. Entrambi si trovano ora in carcere alle Novate.
Denunciati poi altri due albanesi di 25 e 23 anni. L’altra sera, nella zona di Sant’Antonio, la coppia, a bordo di una Bmw 320, ha insospettito i militari perché improvvisamente ha accostato spegnendo i fari. Da un primo controllo l’auto sulla quale viaggiavano è risultata rubata a un 65enne di Milano. Per questo sono stati denunciati per ricettazione.
Serata sopra le righe finita in manette per cinque persone. Si tratta di tre italiani e due algerini, protagonisti di una violenta rissa l’altra sera in via Pozzo a Piacenza. Due di loro sono residenti in città, di 47 e 36 anni, mentre gli algerini hanno 34 e 46 anni e un campano di 24 anni. Quest’iltimo, portato in questura, ha iniziato a dare in escandescenza danneggiando ripetutamente la sala nella quale era in attesa della verifica dei dati. Per questo, oltre all’accusa di rissa che è costata l’arresto a tutti e cinque, lui dovrà rispondere anche di resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
Infine, ennesima aggressione, ai danni di un piacentino, nei pressi di piazzale Marconi. E’ qui che due uomini, armati di martello, si sono scagliati addosso al 24 enne che stava rientrando nella propria abitazione. Per intimorirlo, la coppia di malviventi, ha mandato in frantumi il finestrino dell’auto, nella quale era presente una ragazza, ucraina di 17 anni. Su questo caso indaga la polizia.