I Lyons escono a testa alta dallo stadio “Pacifici” di San Donà, consapevoli di aver compiuto un’autentica impresa per una squadra neopromossa e che prima dell’inizio del campionato pensava a una salvezza… tranquilla.
Invece, con la stessa tranquillità, Paolo Bassi e Paolo Orlandi hanno condotto la squadra bianconera fino a raggiungere i play off per la promozione, mettendo a rischio le coronarie dei veneti.
Paolo Bassi, allenatore dei Lyons insieme a Paolo Orlandi, ci ha creduto fino all’ultimo.
«Quando ci siamo ritrovati all’intervallo – inizia il tecnico piacentino – eravamo in svantaggio per 19-3 e tutto sommato non si trattava di una distanza incolmabile, specie se si considera che Haimona ha fallito due piazzati. Nel primo tempo i veneti ci hanno aggredito con la mischia e in effetti ce lo aspettavamo: ci ha sorpreso invece la loro qualità. Nelle fasi statiche hanno avuto il sopravvento e questa situazione ci ha impedito di usufruire di palloni di qualità, se poi ci aggiungiamo i due cartellini gialli a nostro sfavore, è chiaro che le difficoltà si sono moltiplicate».
Nella ripresa la situazione non è cambiata di molto, anche quando sono stati i veneti a subire le decisioni del direttore di gara (due ammoniti, ndc).
«In avvio di secondo tempo abbiamo incassato la quarta meta, che ha contribuito a tagliarci le gambe. Contromisure? Dal momento che ci facevano pressione attorno alla mischia, abbiamo chiesto di spostare il gioco al largo, dove i nostri avversari apparivano più vulnerabili, però non ci siamo riusciti, o quantomeno, i veneti sono stati bravi a impedircelo. Possiamo analizzare qualsiasi aspetto di questa partita, tuttavia non possiamo dimenticarci di un fatto importante: il San Donà è una gran bella squadra e per batterla avremmo dovuto giocare la nostra partita perfetta. Non ci siamo riusciti e quindi il San Donà merita di passare in finale».
Alla fine della stagione, è più il rammarico o la soddisfazione per quanto raccolto dai Lyons?
«Perdere una semifinale promozione non fa mai piacere, soprattutto a un allenatore, però è certamente maggiore la soddisfazione. Siamo arrivati ai play off con merito, grazie a risultati probabilmente insperati ma che ci hanno fatto comprendere la qualità e l’armonia di questa squadra. E’ stato un privilegio guidare questi ragazzi, insieme a Paolo (Orlandi, ndc), in un’avventura che a mio parere si è comunque conclusa con un lieto fine».
Grande soddisfazione anche da parte di Natalino Fanzola, presidente dei Lyons.
«La definisco una stagione entusiasmante, culminata con la possibilità di giocarci addirittura i play off promozione e la straordinaria soddisfazione di battere il San Donà al Beltrametti nella sfida d’andata. Credo proprio che più di questo non avremmo potuto chiedere ai nostri ragazzi».
Giacomo Alfonsi, uno dei protagonisti in bianconero costretto a lasciare il campo anzitempo per infortunio: «Nulla di grave, è tutto a posto. Sulla partita c’è ben poco da dire: il San Donà si è dimostrato estremamente cinico nel capitalizzare i nostri errori, inoltre ha costruito la partita sulle fasi statiche, dimostrandosi superiore. Il parziale del primo tempo ci offriva qualche chance di rimonta, ma la meta della ripresa ha praticamente segnato la svolta dell’incontro».
Rugby Serie A play off promozione; semifinale; gara di ritorno
San Donà – ASD Rugby Lyons Piacenza 33-8
I Lyons devono dire addio alle ambizioni di promozione in Eccellenza; San Donà affronterà nella finale dei play off le Fiamme Oro Roma.