La storia del Consorzio Agrario piacentino nell’opera di Fausto Fiorentini

“Da oltre un secolo con la gente dei campi”. E’ stato presentato questa mattina a Palazzo Galli il libro di Fausto Fiorentini che ripercorre la storia del Consorzio Agrario piacentino. La presentazione nel contesto dell’incontro “Cap: tra storia e nuovi progetti, da Piacenza ai Consorzi agrari d’Italia”, organizzato dal Consorzio agrario provinciale.

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UNA STORIA LUNGA OLTRE CENT’ANNI

Nel 1900, 47 agricoltori piacentini si riunirono per dare vita al Consorzio Agrario Provinciale di Piacenza. Ben presto il numero dei soci crebbe e vennero aperte diverse agenzie in vari comuni della provincia, nonché nei limitrofi territori pavese, lombardo e parmense.

Lo scopo originario del Consorzio, come da Statuto, era “l’acquisto e distribuzione agli agricoltori di ogni cosa occorrente per l’esercizio dell’agricoltura”. Il Consorzio si occupava contemporaneamente anche della gestione di stabilimenti industriali per la produzione di materie utili all’agricoltura, del noleggio e vendita di macchine agricole e procurava e facilitava il credito agrario in natura.

L’attività del Consorzio crebbe parallelamente allo sviluppo dell’agricoltura provinciale.

Nel 1939 il Consorzio fu eretto ad Ente Morale e nel 1948, in seguito al nuovo ordinamento nazionale dei consorzi agrari, divenne una Soc. Cooperativa a.r.l.

Nel 2000 per effetto della legge 28/10/1999 n.410 il consorzio si è dotato di un nuovo statuto mantenendo l’assetto societario di cooperativa a responsabilità limitata.

Il Consorzio Agrario Provinciale, con spirito mutualistico e senza finalità di lucro, si prefigge di “contribuire all’incremento e al miglioramento della produzione agricola, nonché alle iniziative di carattere sociale e culturale nell’interesse degli agricoltori, attraverso il concorso a studi e ricerche ed impianti di stazioni e campi sperimentali“. Nello stesso tempo si occupa delle operazioni di ammasso e la sua competenza si estende all’intero territorio provinciale.