La sezione arbitri di Piacenza da ieri sera ha un nuovo Presidente: Antonio Lanzoni è stato eletto all’unanimità dall’assemblea sezionale di via Calciati. Il nuovo capo dei fischietti piacentini prende il testimone direttamente dalle mani dell’avvocato Leone Astrua, che lascia l’incarico dopo quattro anni di presidenza.
“Sono stati anni intensi, spesso difficili – ha dichiarato il presidente uscente – con una partenza in salita a causa del numero minimo di arbitri a disposizione. Arrivo però alla fine del mandato con la soddisfazione di avere un numero di associati decisamente superiore rispetto a quello iniziale”. E sul nuovo presidente Astrua ha chiosato così: “il mio successore lo conosco bene, è stato mio consigliere per anni. Direi che è un passaggio all’insegna della continuità, all’insegna della costruzione di una sezione sempre più forte a livello provinciale e regionale. Credo che miglior scelta non potesse esserci”.
Nella sede piacentina AIA (Associazione Italiana Arbitri) la cerimonia è stata anche un’occasione per parlare dei giovani talenti piacentini e per rilanciare le sfide di domani. “Abbiamo un gruppo di giovani – ha affermato il neo presidente Antonio Lanzoni – che ha debuttato alla fine del campionato nella più bassa categoria dei dilettanti, la fucina che forgia i futuri arbitri. Sarà mio dovere sfruttare al massimo le possibilità di questo gruppo di ragazzi che merita davvero tanto”.
Il passaggio di consegne è avvenuto all’interno di una cerimonia più ampia che ha visto anche l’elezione del nuovo delegato sezionale, Matteo Perdoni uscito vincente dallo scrutinio segreto che l’ha contrapposto a Renato Torre.
GIOVANI ARBITRI, NUOVE PROMESSE – Casacche nere e colletti gialli, aplomb (quasi) inglese e due cartellini nel taschino. Di loro si parla solo la domenica e il lunedì quando sbagliano sul campo, diventando la macchia scura di una domenica calcistica perfetta. Eppure tra i giovani arbitri piacentini ce ne sono manciate che promettono di venir su davvero bene. “Ad oggi abbiamo solo due associati – ha dichiarato Astrua – a livello nazionale, un arbitro e un assistente, tutti e due all’inizio della carriera. Confidiamo però di poter portare qualcun’altro al debutto nazionale. È un buon punto di partenza per una sezione che vuole crescere. Questo dovrebbe far capire anche ai giovani piacentini che l’arbitraggio può riservare palcoscenici davvero importanti”.
Il prossimo corso arbitri, aperto a ragazzi e ragazze dai 15 ai 35 anni, partirà a settembre. Per informazioni piacenza@aia-figc.it