La prevenzione scende in piazza per prevenire l’ictus cerebrale. Sabato 26 maggio il personale del reparto di Neurologia dell’ospedale Guglielmo da Saliceto sarà presente, sotto i portici di palazzo Gotico, per una mattinata di screening. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza sui fattori di rischio legati alle patologie vascolari di tipo neurologico.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’associazione che in Italia si occupa della lotta contro l’ictus (Alice).
Dalle ore 8.30 alle 12.30, in piazza Cavalli, i cittadini potranno sottoporsi a una prova gratuita del rischio cerebrovascolare e al controllo della pressione arteriosa, del colesterolo e della glicemia. Quest’ultimo parametro sarà rilevato dagli operatori della Diabetologia, che partecipata alla giornata di screening insieme ai colleghi della Neurologia.
Solo in casi selezionati, ove lo ritengano opportuno, i medici potranno utilizzare anche il doppler per un esame dei tronchi sovra-aortici.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con Svep, Croce Rossa, Mietitrebbia, Unione agricoltori e con il patrocinio del Comune di Piacenza. La necessità di accedere i riflettori sull’ictus è dettata dalle cifre che caratterizzano la patologia: a Piacenza si registrano circa 500 casi di ictus all’anno. “L’ictus cerebrale – sottolinea Donata Guidetti, primario di Neurologia all’ospedale di Piacenza e presidente di Alice – è la prima causa di disabilità nell’adulto, la seconda di mortalità e di demenza dopo l’Alzheimer. Si tratta inoltre di un problema in aumento, che cresce in funzione dell’invecchiamento della popolazione”. L’impegno dei sanitari, oltre che per la presa in carico dei pazienti, è quindi rivolto alla prevenzione: “Sabato sarà l’occasione per porre l’attenzione sui fattori di rischio: ipertensione, diabete, ipercolesterolemia e stili di vita non corretti”. L’associazione Alice, con questa e con altre iniziative, cerca di informare la cittadinanza. Non a caso, sabato la manifestazione si svolge in piazza Cavalli, nel cuore della città, per incontrare la gente: “Vogliamo fornire indicazioni chiare sugli stili di vita da adottare e sul controllo dei fattori di rischio”.