Gara 4, Morpho Basket a caccia del pareggio contro Barcellona

Da matricola ripescata a matricola delle meraviglie. La Morpho Basket ne ha fatta di strada in questa primissima stagione nel basket professionistico, in questa storica annata in LegaDue-Eurobet. Ne ha fatta di strada, ma il percorso non è ancora finito: la tappa più importante ce l’avrà stasera (Mercoledì 16), ore 20.45, quando gli eroici ragazzi di coach Corbani scenderanno sul parquet del PalaBanca per vivere il quarto atto dei quarti di finale playoff contro la Sigma Barcellona. Esatto, non avete capito male, stiamo parlando di Gara 4, quella che sul calendario viene messa come eventuale e che i biancorossi si sono guadagnati dopo la palpitante vittoria di Domenica scorsa (90-85). Partivano sotto due a zero nella serie, si sono ritrovati a meno otto lunghezze al termine dei primi venti minuti, con Barcellona che pregustava il terzo successo consecutivo. Non aveva fatto i conti col cuore. Si, proprio quello che viene invocato ogni volta che si va in cerca dell’impresa, quello che serve a sopperire certe mancanze e a permettere che una serata di sport diventi una serata da dedicare alla storia. Della squadra, dei tifosi, della Città.

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L’avventura post season di Piacenza sarebbe potuta terminare Domenica sera, e nessuno avrebbe avuto nulla da recriminare perché l’annata era già andata ben oltre le aspettative. Però le gente accorsa al PalaBanca, con bandieroni e palloncini, con megafoni e striscioni, era li perché credeva che qualcosa in più fosse ancora possibile, che l’ebbrezza di questa memorabile stagione dovesse continuare ancora, almeno per un’altra apparizione. Bambini, giovani, adulti, anziani, intere famiglie, tutti quanti hanno soffiato verso ogni tiro di Voskui per accompagnarlo nella retina, tutti quanti hanno saltato con Amoroso per schiacciare a canestro e con Anderson per strappare i rimbalzi sotto i tabelloni. Tutti quanti, in campo e sugli spalti, hanno giocato col cuore. E i risultati si sono visti.

Stasera la corsa riprende. La corazzata Barcellona, armata dei suoi Green, Lukauskis, Hicks, Martin, Mocavero e chi più ne ha più ne metta riproverà a chiudere la pratica per volare dritta alle semifinali. Le manca una vittoria e il gioco sarà fatto.

Dovrà prima,però, passare sopra l’orgoglio di una squadra che ha talento e, più di ogni altra cosa, un’invidiabile forza di volontà; dovrà passare sopra al sogno di una Città che, al PalaBanca, è chiamata a fare sentire tutta la sua voce come mai prima d’ora. Perché queste grandi imprese possono essere scritte solo con migliaia di mani festanti, perché queste grandi imprese possono avverarsi solo credendoci fino in fondo. E stasera, il modo migliore per crederci, è esserci!

A presentare la storica sfida è il Presidente Giovanni Rispoli, colui che ha permesso che il sogno del grande basket sbarcasse a Piacenza: “Definirei la vittoria di Domenica come la vittoria del cuore! Sulla carta siamo inferiori rispetto ad altre squadre, Barcellona in primis, e ad inizio campionato ci davano per retrocessi insieme a S.Antimo; adesso invece siamo qui a giocarci questa emozionante Gara 4 dei quarti finale playoff. Domenica è stato davvero un trionfo gratificante, per me è come aver vinto lo scudetto: comunque andrà questa sfida che ci accingiamo a vivere, noi festeggeremo i nostri giocatori, se lo meritano, e personalmente sono felicissimo di poter dire di avere persone come loro nella mia squadra. A tal proposito, ho ricevuto complimenti anche dal Presidente della Sigma Barcellona, il quale ha sottolineato che, per il budget che abbiamo messo in campo quest’anno, uno dei più bassi di tutta la LegaDue-Eurobet, abbiamo compiuto un autentico miracolo ad essere dove siamo!”. A questo punto, l’apice di questa stagione trionfale sarebbe vedere, per Gara 4, il PalaBanca più gremito che mai. “Assolutamente si”, continua il Presidente, “la speranza è che possa esserci ancora più gente di quanta ce n’era Domenica scorsa. Io, in questi anni, ho fatto il possibile per andare incontro alle esigenze dei nostri tifosi, dal pullman gratuito per le trasferte, alle curve al prezzo di 1 euro per queste due partite playoff. Mi aspetto una grande risposta da tutta la Città!”. Il nome di Giovanni Rispoli è legato ai momenti più splendenti della pallacanestro piacentina. Inevitabile guardare anche a quello che sarà il futuro. “Abbiamo centrato tre promozioni consecutive, quello che siamo riusciti a fare rimarrà nella storia di Piacenza. Vivere questa esperienza è stato un sogno incredibile, io però in questo momento sono l’unico main sponsor della Morpho Basket e, da solo, con questa crisi in corso, faccio fatica ad andare avanti. Sicuramente il movimento che si è creato intorno al basket rimarrà in vita col settore giovanile, dove ho intenzione di investire per permettergli un ulteriore salto di qualità. Per quanto riguarda la prima squadra vedremo prossimamente; in questi anni mi sono innamorato della pallacanestro e siamo riusciti ad assistere ad un grande spettacolo e ad una grande scalata, forse irripetibile. Spero davvero che qualcuno mi venga in aiuto per poter continuare a sostenere tutto ciò!”.

La concentrazione per Gara 4 è massima, con l’apporto del pubblico si può puntare alla seconda vittoria consecutiva. Parola di Coach. Parola di Fabio Corbani: “In vista di questa sfida, prima di tutto sono speranzoso che ci sia più pubblico possibile, ci piacerebbe vedere tanta gente a seguire la pallacanestro e in particolare la squadra di casa, ovvero la Morpho Basket. Per noi sarebbe il traguardo di un percorso intrapreso fin da inizio anno! Gara 3 è stata la vittoria della volontà e del gruppo, se dovessimo trionfare anche stasera, la serie sarebbe davvero completamente riaperta”. Dalla parole dell’allenatore biancorosso non traspare nessun accenno di appagamento, la “fame” è ancora tanta: “Non ci sentiamo per nulla arrivati, io lo dissi fin da quest’estate: avremmo puntato alla salvezza, ma avremmo fatto in modo di provare a vincere ogni partita! Abbiamo portato a casa Gara 3, adesso puntiamo dritti alla prossima!”. A livello tattico, cosa chiede ai suoi ragazzi Fabio Corbani? “Paradossalmente abbiamo giocato meglio i primi 30 minuti di Gara 2 rispetto a quelli di Gara 3. In quell’ultima partita è stato però determinante il pubblico, che ha girato l’inerzia della sfida a nostro favore. Tatticamente oggi dovremo mettere in campo le buone cose fatte durante la seconda partita della serie e quelle fatte durante la terza. Come per tutto l’anno, anche in Gara 3 abbiamo riaperto l’incontro trovando due o tre tiri fuori dai giochi, da quelli siamo partiti per mettere in campo i nostri contropiedi, la nostra energia e un pizzico di incoscienza, che quando sei in difficoltà è fondamentale!”. La vittoria contro Barcellona vale la quarta vittoria consecutiva fra le mura del PalaBanca, che ora è una sicurezza per i biancorossi. “Noi contiamo tantissimo sul fattore campo, nelle ultime uscite abbiamo sfatato il tabù del nostro Palazzetto che in passato ci aveva un po’ bloccato. Siamo pronti, con la spinta dei nostri tifosi possiamo portare Barcellona a Gara 5!”