“I banchieri italiani sono dei paraventi e utilizzano Moody’s e l’Abi solo quando gli fa comodo. Mi viene da sorridere quando le banche per difendersi utilizzano i risparmiatori. Sono lacrime di coccodrillo”. E’ tranchant il commento del vicedirettore de “Il Giornale” Nicola Porro, che questa sera sarà al Municipale per partecipare a un talk show economico con il presidente di Banca Mediolanum Ennio Doris e l’amministratore delegato di Mediolanum Vittorio Gaudio.
“Mercati, scenari ed evoluzioni” è questo il titolo dell’evento, che a partire dalle 19.30 prenderà in esame l’attuale scenario finanziario ed economico mondiale e proporrà alcuni suggerimenti per affrontare questo particolare periodo di volatilità dei mercati.
Nell’intervista rilasciata ai nostri microfoni Nicola Porro, oltre a non lesinare critiche alle banche e ai banchieri, prospetta scenari inquietanti derivanti dall’uscita della Grecia dalla zona euro: “Credo sia possibile e se dovesse accadere si verificherebbe sui mercati non solo una reazione economica ma psicologico grave, cioè quella di aver rotto il tabù della moneta unica, con la speculazione che potrebbe premere su Portogallo, Spagna, Irlanda e poi anche sull’Italia”.
Ma non solo perché, in periodo di governo tecnico e quindi legato inesorabilmente alla tenuta dei mercati, il vicedirettore de “Il Giornale” si toglie anche un sassolino dalla scarpa sulle critiche che vennero rivolte – e portarono alla caduta – al governo Berlusconi, per non essere riuscito ad abbassare lo spread: “Monti come Berlusconi sono irresponsabili della situazione dei mercati internazionali. Ma perché vanno oltre all’Italia, scommettendo somme di quattrini fenomenali contro la tenuta della moneta unica. Neppure Mazinga Z ci avrebbe tirato fuori dalla tempesta”.