Goldman Sachs compra BTP e il rating cinese arriva a Milano

Inizio di settimana con notizie provenienti dalle principali Agenzie di rating, con oggetto rating sovrani. 

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Guardando il quadro europeo, le tre Agenzie aggiudicano il massimo dei voti (tripla A) solo a Germania, Danimarca, Svezia e, dopo il declassamento di Francia e Austria, i nuovi anelli deboli sono Gran Bretagna, Finlandia e Olanda (si tratta, comunque, di giudizi sempre alti).

La speranza di una ripresa è sempre accesa e trova un piccolo spiraglio nella notizia secondo cui alcuni Fondi internazionali stanno comprando titoli europei bancari e commerciali, supportando una logica di investimento controcorrente, in quanto un’ asset class che non viene presa in considerazione dagli investitori può essere sfruttata in attesa di un rimbalzo positivo.

Ottimo inizio di settimana per Piazza Affari (FTSE MIB + 2,56%), nonostante le tensioni elettorali di Francia e Grecia che hanno messo a dura prova i mercati; propositive le promesse di Bruxelles per far ripartire l’economia dell’eurozona.

Non vi è il tempo di sorridere che, nella giornata di martedì,  tutte le piazze europee affondano, trainate dal caos politico greco (Milano -2,37), con conseguente risalita dello spread a 391 punti base.

A metà settimana abbiamo qualche notizia riguardante il futuro dell’euro zona, si terrà infatti il 23  maggio prossimo un vertice straordinario, dove i Big d’Europa cercheranno di concretizzare idee per far ripartire il vecchio Continente. Prima fra tutte, la possibilità di creare dei project bond per finanziare grandi infrastrutture, poi l’aumento del capitale BEI (Banca Europea per gli Investimenti), fino ai tanto attesi Eurobond.
Nella stessa giornata un attento sguardo anche su Spagna che ha chiesto alle banche di rafforzare le proprie riserve;  questo timore ha portato a far chiudere negativamente le borse (FITSE MIB -1,18), e a far salire lo spread a 407 punti base.

Ed è grazie a Goldman Sachs che Milano torna a respirare.
Giovedì, infatti, l’acquisto di ingenti quantità di BTp da parte della suddetta banca d’affari (una tra le più grandi e potenti del mondo), ha portato ad un calo dello spread sotto la soglia dei 400 punti base, ed ad una chiusura positiva per Piazza Affari (+1,69%).

Interessante curiosità che proviene dalla Cina. E’ notizia di oggi che l’Agenzia di rating cinese Dagong, abbia scelto Milano come arrivo sulla piazza europea; vi sarà infatti una joint venture tra Dagong Credit Rating e il Fondo di private equity sino-italiano Mandarin Capital Partners.

Venerdì molto debole ma positivo (Milano +0,29%). In attesa che si sciolga il nodo greco, il Ministro spagnolo dell’economia conferma l’accantonamento da parte delle banche per 30 miliardi di euro, al fine di proteggerle sul settore immobiliare.