Rinascimento biancorosso con Inzaghi
e all’orizzonte alcuni investitori

AGGIORNAMENTO – Piazza Cavalli si è tinta di biancorosso. Come non accadeva da anni. Dalla serie A, vissuta come un sogno, all’ultimo “orgoglio” sfilato per le vie cittadine, premessa dell’inferno.

Radio Sound

Ma questa volta, oltre ai tifosi storici della curva, erano presenti anche tanti piacentini normali, padri, madri, ragazzi e bambini che, volenti o nolenti, i colori cittadini li portano nel cuore.

A ravvivare la festa di “Rinascimento” i giocatori storici, da Totò De Vitis a Francesco Turrini. Due che, dopo aver fatto la storia del club, hanno scelto Piacenza per la vita, decidendo di abitare in città con le famiglie.

Ma non solo. Anche la squadra al completo, che è sfilata alla guida di mister Francesco Monaco davanti alla folla festante del centro.

Ciliegina sulla torta la presenza di Filippo Inzaghi, il campione nato e cresciuto a Piacenza tornato a impegnarsi per la società che lo lanciò nel grande calcio.

“Penso che sia il minimo. Cercheremo di fare il possibile perché Piacenza torni a essere quello che è sempre stata” ha detto Super Pippo dal palco, poco prima di annunciare che anche lui, come molti che si sono messi in fila, parteciperà attivamente al sostegno della società tramite il “Piace point”.

Un bel segnale, da un campione che ha vinto tutto ma che non ha dimenticato le radici, proprio nel giorno in cui ha annunciato l’addio al Milan e, forse, al calcio giocato: “Il mio futuro è ancora da scrivere. Però lunedì inizierò il corso da allenatore a Coverciano e poi chissà. Fa parte del calcio e della vita. Ho avuto una carriera straordinaria. Chiuderò a San Siro davanti ai miei tifosi. Uno stadio che mi aspetta. Sarà un’emozione straordinaria e poi vedremo” ha detto Inzaghi ai nostri microfoni con una punta di tristezza ma nessun rimpianto.

QUESTIONI SOCIETARIE – Ma naturalmente, nonostante la goliardia del momento, non poteva mancare un pensiero alla società. E qui ci ha pensato il curatore fallimentare, l’avvocato Franco Spezia, a rassicurare i tifosi: “Lunedì è in programma una conferenza stampa e renderemo noti i primi valori economici. Sono stato in Lega e adesso abbiamo le idee chiare sul debito e sul valore dell’asta quindi possiamo agire di conseguenza” ha spiegato Spezia.

Ma non solo, perché ha anche anticipato “che non ci limiteremo a un’unica asta, visto che di solito la prima può andare deserta. Comunque abbiamo la possibilità e la volontà di farne un’altra. I contatti con possibili investitori ci sono, quindi siamo fiduciosi” ha assicurato.

NOTIZIA ore 12 – Questa sera alle 19.30 in Piazza Cavalli, protagonisti tanti ex giocatori del Piacenza, per la serata Rinascimento Biancorosso. L’evento è organizzato dall’Associazione Salva Piace, per tenere accesi i riflettori sulla delicata situazione del Piacenza calcio. Oltre ai già citati Pippo Inzaghi ci sarà anche la squadra di oggi al completo, con l’allenatore, i tecnici, i dirigenti e i curatori fallimentari. Durante la serata interverrà anche il sindaco uscente Roberto Reggi, presidente dell’associazione salva Piace. Radio Sound sarà presente invece con musica e dal gazebo realizzerà le interviste ai protagonisti.

Intanto il Piacenza prosegue la preparazione in vista dei play out che vedranno i biancorossi sfidare il 20 maggio il Prato e lo fa con una buona notizia: sono stati pagati tutti gli stipendi del mese di aprile e non ci sono più dubbi sul fatto che si possa arrivare senza problemi di liquidità fino alla fine di maggio. Per quanto riguarda invece il bando d’asta per la vendita della società, sarà pronto la prossima settimana. Chi rileverà il club dovrà pagare la cifra stabilita dai curatori e il debito sportivo accumulato con la federazione.