Tra le reazioni post – voto più singolari è possibile segnalare quella di Michele Zacconi, candidato a consigliere nella lista dell’Udc. A parte la scurrilità del commento lasciato sulla sua pagina Facebook (visibile in allegato), rivolto al segretario provinciale e nazionale del suo partito è interessante leggere il ragionamento contenuto nei commenti al post.
L’essersi presentato con la lista centrista, infatti, per Zacconi è stato prima di tutto “un piacere fatto a Gallini, che me lo aveva chiesto” e poi un modo per “avere un microfono ed esternare il mio pensiero”. Questo a prescindere dal simbolo con il quale aveva scelto di presentarsi.
Singolare il suo modo di impegnarsi in politica, visto che Zacconi, sempre nei post, ammette la lontananza dalle idee programmatiche dell’Udc a dispetto di una comunanza di intenti con quelle del Movimento 5 Stelle.
Insomma, una sorta di candidatura da “cavallo di Troia” per il giovane piacentino, più simile al modo di operare dei virus informatici che alla classica discesa in campo per il bene comune.