«Voglio un faccia a faccia in Piazza Cavalli». Andrea Paparo lancia la sfida al suo contendente al ballottaggio e chiede pubblicamente di potersi confrontare davanti ai cittadini nel cuore della città, all’ombra del Gotico. «I piacentini – ha detto Paparo – hanno il diritto di conoscere direttamente i candidati e le loro proposte, di vederci in faccia senza il filtro dello schermo televisivo, di capire chi hanno realmente di fronte». «Non è più tempo – ha detto il candidato 38enne – di nascondersi e di mandare avanti sponsor politici: qui non ci sono i partiti, si tratta di scegliere il sindaco tra due persone». «Per questo – ha concluso Paparo – invito ufficialmente e pubblicamente Paolo Dosi a un confronto pubblico in piazza».
E intanto lo staff di Dosi fa sapere che il candidato accetta il confronto pubblico.
“Why not?”. Risponde così Paolo Dosi al termine della lettura del comunicato inviato alla stampa locale dal candidato del Pdl, in cui fa sapere di “volere” un confronto di piazza.
“Non ho nessuna preclusione al confronto in piazza, tutt’altro, potrebbe essere un grande momento di partecipazione, e se non sbaglio nelle ultime settimane sono stati organizzati una ventina di confronti, dunque perché no a quello in piazza. Certo – prosegue Dosi con una battuta – non vorrei leggere un altro comunicato stampa in cui il centrodestra mi informa attorno alla data, l’orario, gli intervistatori, le testate accreditate e le modalità del confronto”.