La Lega Nord di Piacenza si lecca le ferite e cerca di ripartire. E per farlo sceglie una strada, che sembra aver dati ottimi risultati, a dispetto di quella che ha portato alla situazione evidenziata dal voto di ieri.
A dettarla il segretario cittadino del Carrocio, Paolo Mancioppi: “Guardiamo a Verona. Bisogna prendere atto che il modello Flavio Tosi è vincente. E’ rimasto vicino alla gente ed è stato premiato, soprattutto per le sue posizioni personali. Credo che questo dato debba far riflettere e possa rappresentare un esempio”.
Una linea che, portata sia a livello regionale che nazionale nei prossimi congressi, entrerà inevitabilmente in contrasto con alcune scelte annunciate dai dirigenti storici. Soprattutto dall’attuale presidente Umberto Bossi, il quale sembra intenzionato a ricandidarsi alla segreteria.
“Certamente sulle candidature, per la prima volta, la Lega Nord dovrà confrontarsi con il voto dei militanti e chi si presenterà dovrà prendere un consenso che gli permetta di governare questo movimento” ha spiegato Mancioppi, puntualizzando che “chi ha sbagliato dovrà pagare. Per questo è tempo di cambiamento e siamo pronti a intraprenderlo”.
La Lega Nord, lo ricordiamo, nella Primogenita è stata guidata in questa tornata elettorale da Massimo Polledri, che ha totalizzato un poco edificante 5.42%, anche se paradossalmente ha migliorato il risultato di cinque anni fa (con un voto di preferenza allo stesso Polledri che ha superato quello delle due liste in appoggio: Pensionati Emiliani e Forza Piacenza Insieme).
Da segnalare, comunque, tra le note positive, che la Lega Nord a Piacenza sembra aver limitato i danni in Emilia, affossata in quasi tutti i comuni nei quali si è presentata, anche se non sembra a essere bastata per gioire, ha confermato Mancioppi: “Non siamo soddisfatti” infatti il voto di protesta, prima catalizzato dalla Lega Nord, oggi sembra essere confluito soprattutto nel Movimento 5 Stelle ”E’ stato avvantaggiato in questo senso Beppe Grillo”.
Sul ballottaggio, infine, il Carroccio non sembra ancora aver deciso come comportarsi ma soprattutto quali indicazioni dare ai suoi militanti: “E’ ancora prematuro” ha spiegato Mancioppi, che ha concluso: “I direttivi si riuniranno e una scelta verrà presa in tempo utile”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche Carlo Segalini, Guido Gulieri, e GianMarco Maffini (tutti della Lega Nord), Barbara Cordani (Forza Piacenza Insieme) ed Enio Caccialanza, segretario dei Pensionati Emiliani che ha annunciato le proprie dimissioni, dopo essere passato dal 2,7% del 2007 allo 0,24 di sabato e domenica.