Da mercoledì 9 maggio a venerdì 11 maggio la città di Piacenza ospiterà l’VIII congresso nazionale di Teriologia, dedicato allo studio dei mammiferi, alla ricerca e alle azioni concrete di conservazione delle specie. L’evento, organizzato dall’associazione teriologica italiana in collaborazione con la Provincia di Piacenza, il Comune di Piacenza, il parco fluviale regionale del Trebbia, il Museo civico di storia naturale e la società italiana di ecopatologia della fauna, sarà aperto al pubblico e vedrà la partecipazione di scienziati e studiosi provenienti da tutta Italia e non solo.
Il programma del congresso è stato presentato questa mattina in Provincia alla presenza dell’assessore provinciale all’Agricoltura Filippo Pozzi, che ha sottolineato “l’importante opportunità offerta alla cittadinanza piacentina di partecipare ad un evento di così alto livello”.
“Le tre giornate di studi – ha spiegato l’assessore Pozzi – non saranno riservate agli addetti ai lavori ma saranno aperte a tutti gli interessati. La Provincia di Piacenza è orgogliosa di aver offerto il proprio contributo all’organizzazione di un’iniziativa che interessa in modo particolare gli enti, come appunto quello che oggi rappresento, che si occupano di tutela e gestione faunistico-venatoria. Vorrei inoltre sottolineare il contributo del Parco regionale del Trebbia, che ha creduto fortemente in questo progetto”. “Il congresso – ha spiegato il presidente dell’associazione teriologica italiana Adriano Martinoli – rappresenta un’ottima occasione per fare il punto sul tema della conservazione del patrimonio ambientale italiano: è fondamentale che anche realtà come i Parchi abbiano scelto di prendere parte a questa iniziativa”. “Il museo civico di Storia naturale – ha aggiunto il coordinatore scientifico Carlo Francou – è onorato di accogliere, nonostante i pochi anni di attività della struttura, un congresso di portata nazionale. Nelle sale del museo, in particolare, verranno allestiti circa un centinaio di poster che illustrano alcuni studi scientifici dedicati ai mammiferi e ospitate alcune sessioni dei lavori del congresso”. “La speranza – ha sottolineato Enrico Merli, del settore tutela ambientale e faunistica della Provincia di Piacenza – è che l’evento in programma per i prossimi giorni contribuisca a creare interesse verso un tema che, troppo spesso, è trattato con informazioni devianti: il congresso offre l’occasione per fare chiarezza”. “Mi auguro – ha concluso la dirigente dei servizi culturali e museali del Comune di Piacenza Antonella Gigli – che il pubblico piacentino sappia apprezzare un evento di altissima qualità come è appunto il congresso dedicato alla teriologia”. Alla presentazione di questa mattina ha preso parte anche la dirigente del settore Tutela ambientale e faunistica della Provincia Anna Olati.
LA SEDE, GLI ORARI, IL PROGRAMMA
La sede scelta per le conferenze, gli interventi e gli workshop (che si terranno per ognuno dei tre giorni dalle 9 del mattino fino al tardo pomeriggio) del congresso è il salone degli Scenografi del teatro municipale di Piacenza (via Verdi, 41); le sale del museo civico di Storia naturale di Piacenza (via Scalabrini, 113) faranno invece da cornice all’allestimento dello spazio poster e ad alcune sessioni di studio. Il programma prevede anche alcuni workshop: mercoledì 9 maggio alle 16 è previsto un dibattito sul tema “Strategia nazionale per la biodiversità e Mammiferi”; venerdì 11 maggio alle 11,30 sarà invece la volta degli interventi su “Fauna problematica nelle aree protette”. L’inizio dei lavori è in programma alle 9 di mercoledì 9 maggio con il saluto delle autorità; la chiusura dei tre giorni di congresso è prevista invece venerdì 11 maggio intorno alle 16. Il programma completo del congresso è consultabile all’indirizzo internet http://gis.dipbsf.uninsubria.it/congressi/index.php/atit/atit2012.