Furti in cantiere, denunciati dieci giostrai

Grazie al lavoro di giostrai riuscivano a rubare numerosi mezzi da cantiere. Un furto, quello di materiale edìle, che sta subendo per colpa della crisi un escalation sempre più preoccupante. E’ quanto emerso anche dall’ultima indagine, portata a termine dalla polizia stradale di Piacenza, che ha portato alla denuncia di 10 persone proprio per questi reati. L’operazione, denominata “Digger” ha poi portato al ritrovamento di numerosi mezzi, del valore di 100 mila euro, che sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

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TUTTI I DETTAGLI SULL’OPERAZIONE FORNITI DALLA POLIZIA STRADALE

La Polizia Stradale al termine di attività finalizzata al contrasto del fenomeno del furto e ricettazione di autoveicoli e macchine operatrici, ha segnalato alla Procura della Repubblica di Pavia 10 persone per i reati di furto e ricettazione di macchine operatrici, carrelli elevatori e caldaie per riscaldamento domestico. L’operazione denominata “Digger” è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Pavia. L’attività è scaturita da un controllo operato dalla Squadra di Polizia Giudiziaria di questa Sezione su di un autocarro Nissan Cabstar trasportante una escavatore Komatsu PC12R8, nei pressi di Fiorenzuola d’Arda (PC). L’accertamento sul mezzo e sul veicolo trasportato hanno consentito di verificare che la macchina operatrice derivava da un furto consumato a Milano nel 2006. Nella circostanza venivano denunciate due persone V.P. di anni 58 di Bressana Bottarone (PV) e M. L. di anni 33 anni di Cava Manara (PV). I successivi accertamenti permettevano di appurare che gli stessi avevano consegnato in precedenza un’altra macchina operatrice ad un imprenditore del luogo. Il controllo effettuato su quest’ultima macchina operatrice Caterpillar, presso la sede della

ditta acquirente, permetteva di verificare che la stessa risultava compendio di furto consumato in Milano nell’anno 2006. La successiva attività di Polizia Giudiziaria espletata con pedinamenti ed accertamenti tecnici consentiva di identificare un sodalizio criminoso che aveva trafugato numero 6 (sei) macchine operatrici CATERPILLAR – JCB – BOB CAT – KOMATSU e LINDE da cantieri di Milano e hinterland. Le stesse, dopo essere state trafugate da due giostrai da cantieri edili di Milano in tempo di notte con un autocarro ad uso speciale per spettacoli viaggianti, dotato di pedana

sollevatrice posteriore, venivano depositati in attesa di essere posti in vendita presso un’azienda agricola di Pieve Porto Morone (PV) in attesa di porli in vendita al mercato clandestino parallelo. Tramite intermediari, venivano quindi posti in vendita ad ignari imprenditori edili delle province pavese (Voghera – Stradella) e piacentina (Fiorenzuola d’Arda). La consegna dei mezzi agli imprenditori avveniva con mezzi nella disponibilità del sodalizio. Le macchine operatrici recuperate sono state tutte restituite agli aventi diritto. All’esito delle indagini preliminari la Procura della Repubblica di Pavia nella persona del Sost. Procuratore Dr Paolo Mazza ha emesso Avviso di Conclusione Indagini Preliminari per furto e ricettazione a carico di:- V.P. di anni 58 di Bressana Bottarone (PV); M. L. di anni 32 di Cava Manara (PV); M. L. di anni 50 residente a Fiorenzuola d’Arda (PC); G. S. di anni 58 residente a Pavia; F. L. di anni 41 residente a Rozzano (MI); M. G. di anni 42 residente a Gallarate (VA); F. P. di anni 52 residente a Cassago S. M. (BS); T. V. di anni 72 residente a Pavia; A. V. di anni 70 residente a Stradella.- Il valore dei beni recuperati ammonta a circa 100.000 Euro. Alcuni dei beni rinvenuti, sottratti a piccole aziende edili artigiane, non erano coperti da assicurazione e pertanto il furto aveva comportato un rilevante danno economico per i titolari. Alcuni non avevano ancora ultimato di pagarne l’acquisto.