Si è svolto oggi sulle nostre frequenze il confronto tra i sette candidati sindaco al comune di Piacenza, intervistati dal giornalista di Piacenza24, Marcello Pollastri. Le nostre frequenze sono: Fm 95 e 94.6, mentre è stato trasmesso anche in streaming sul nostro sito Piacenza24.com e Canaleemilia.tv
IDEE SU PIACENZA E PROGRAMMA
Andrea Paparo: Nuovo impulso alla città, che funziona bene ma la globalizzazione si fa sentire con influssi negativi. Prima di tutto il lavoro, per giovani o chi lo ha perso. Con strumenti urbanistici, semplificazione e tecnologia. Palazzo Uffici non è attuale, la direzione è la digitalizzazione. Piacenza deve diventare una smart city. Per gli anziani più serie di servizi da mantenere. Lotta agli sprechi e rivitalizzazione del centro storico che negli ultimi anni ha sofferto troppo.
Mirta Quagliaroli: Amministrare in modo nuovo con partecipazione diretta dei cittadini: informazione, partecipazione e trasparenza.
Massimo Polledri: Tanti nuovi poveri ha incontrato nel corso della campagna elettorale, per questo propone di invertire il sistema. Nuove priorità, con un comune più leggero. Sicurezza punto cardine, con nuove regole. Per esempio sugli stranieri, dove spendiamo troppo e chiediamo poco indietro. Sulle tasse lancia una protesta fiscale e caccerà Equitalia dal comune di Piacenza.
Paolo Dosi : Momento critico e non volendo tornare indietro ai livelli di servizi di questi anni farà di tutto per reperire risorse per conservarli intatti. Importante lo sviluppo di nuove tecnologie, visto che Piacenza ha già centri di ricerca attivi da valorizzare e già utilizzati dalle imprese piacentine per svilupparsi. Propone poi di modulare la tassazione in base al reddito familiare.
Pier Angelo Solenghi: Amministrazioni che hanno lavorato non sempre bene, soprattutto nell’utilizzo delle risorse. L’era del cemento è finita, quindi bisogna utilizzare meglio i fondi. Incentivare i percorsi di studi e dare più spazi ai giovani nell’ambito ricreativo e aggregativo. Verrà incentivato il “porta a porta”.
Pietro Tansini: Non esistono pensionati di destra o sinistra ma solo che non arrivano alla fine del mese. Abolizione della tassa di ingresso alla Ztl. Abolizione Imu per pensionati e invalidi. Assegnazione posto di lavoro per disabili. Completamento tangenziale sud, realizzazione tangenzialina nord, trasformazione aree militari in parchi e ripristino dell’ingresso al cimitero urbano.
Pierpaolo Gallini: Città che si deve distinguere per laboriosità e servizi da mantenere. Valorizzare la posizione strategica di Piacenza, vicina a Milano e in mezzo a tre Regioni. Unità, senza divisioni, può portare all’obiettivo e Piacenza deve avere un Consiglio comunale che sappia ascoltare e dialogare. Unica forza politica moderata e di unità.
DOMANDE SPECIFICHE
Andrea Paparo: Assessorato al centro storico. Come delega e non un assessore in più ma che coordini le azioni di intervento. Il quoziente familiare, invece, lo propone da anni modulando la fiscalità in base alle entrate della famiglia. Dovrà essere smontato il bilancio comunale per essere in linea con i nuovi bisogni. Più tecnologia, con internet tramite wifi.
Mirta Quagliaroli: Sicurezza. Non come militarizzazione. Una città più vissuta è una città più sicura, come controllo sociale. In alcuni punti prevediamo un vigile di quartiere. Sulla trasparenza, invece, rendere noti il bilancio, i bandi e tutto ciò che è in collaborazione con i privati.
Massimo Polledri: Sicurezza e tasse. Siamo in emergenza sicurezza. Oggi è pericoloso per le donne girare in città. Contento se tornano i militari e gli agenti girassero di più in città. La rivolta fiscale è doverosa perché la pressione è insopportabile.
Paolo Dosi: Nuovi asili nido o case per anziani. Possibili se in collaborazione pubblico – privato. Anche utilizzando meglio i parchi si potrebbero unire e collegare tra loro.
Pier Angelo Solenghi: Rifiuti e Palazzo Uffici. Città a misura d’uomo, con negozi di vicinato. Città in cui ci si incontra nelle piazze e dove la gente esce e trova accogliente e ben tenuta Piacenza. Ospedale militare da recuperare.
Pietro Tansini: Riduzione Imu e inceneritore. Pensionati e disabili non hanno la possibilità di pagarlo, che per ¾ va allo stato e non al comune. L’inceneritore è talmente vicino che crea aumento delle malattie. Va ridotto lentamente e dismesso.
Pierpaolo Gallini: Logistica. Possibilità di utilizzare aree sul mercato a prezzi esorbitanti per poterle offrire a prezzi agevolati. Il comune deve ripensare il Psc, non definitivo, individuando aree per intervenire direttamente e rendere disponibili aree ora non utilizzabili.
DISAFFEZIONE NEI CONFRONTI DELLA POLITICA:
Andrea Paparo: Cattivi comportamenti delle persone. La risposta è la buona politica, stile sobrio e onestà.
Massimo Polledri: Quando arriverà l’Imu la gente scenderà con i forconi. Meglio dare i soldi al comune di Piacenza che allo stato. Avevo lanciato il “Patto degli onesti” e molti avevano aderito tra i sindaci del nord.
Paolo Dosi: Importante il giudizio sull’ultima amministrazione. Il lavoro svolto dal comune è aumentato nonostante la diminuzione dei dipendenti. Adesione elettorale in base al gradimento dell’amministrazione.
Mirta Quagliaroli: Non siamo l’antipolitica, non esiste. I fatti in regione, epr esempio, rendendo trasparente la nostra attività.
Pier Angelo Solenghi: Volontariato e associazionismo nelle nostre fila, quindi gente trasparente. Finanziamenti visibili sul sito e dimostrato che si può fare politica senza pensare al portafoglio.
Pietro Tansini: referendum per togliere il finanziamento pubblico ai partiti non seguito, per questo i cittadini hanno disaffezione alla politica. Bilanci dei partiti accessibili a tutti.
Pier Paolo Gallini: Classe politica a livello nazionale problemi gravissimi. Comportamenti importanti delle persone, basta risse e tifoserie nel dibattito politico.
LE DOMANDE DEGLI ASCOLTATORI
Andrea Paparo: Predica rinnovamento ma dimentica che fa politica da quando ha 14 anni. Lo rivendica e crede che sia un vantaggio, un segnale generazionale. Non sono un “rottamatore” e credo sia negativo non dare spazio ai giovani.
Mirta Quagliaroli: Proposte poco concrete. Chiusura inceneritore, Pertite a parco sono cose concrete. Come le proposte sulla piccola media impresa, unica lista ad avere un programma.
Massimo Polledri: Pulizia solo dopo esser stati scoperti. Partito degli onesti lanciato molto prima. Bossi ha chiesto scusa e abbiamo iniziato, unici ad averlo fatto.
Paolo Dosi: Con lei potrebbero vincere le stesse lobby degli ultimi dieci anni. fatemi dimostrare il contrario. La città è cambiata in meglio, per cui abbiamo già dimostrato.
Pier Angelo Solenghi: Sarà pronto a votare Dosi per un assessorato. Non ci apparenteremo al secondo turno, lo abbiamo già detto pubblicamente. La mia appartenenza al Pd, ho sempre creduto al partito e quando non ci ho più creduto sono uscito 2 anni fa.
Pietro Tansini: Unico che non è su Facebook e strumentalizza i pensionati. Io sono un pensionato e ho un fratello invalido civile, quindi so cosa rappresento. Lista civica che nasce da lontano. Su Facebook e non lo utilizzo per propaganda elettorale, perché io lavoro per pagarmi la campagna elettorale.
Pierpaolo Gallini: Ha fatto fallire il Terzo polo. No, nell’idea di qualcuno c’era l’idea che volessimo prevaricare. Mentre invece sono altri ad essere usciti dalle direttive di un partito, come l’Udc, che doveva essere naturalmente trainante.
IMPEGNI VERSO GLI ELETTORI
Andrea Paparo: Quoziente familiare.
Mirta Quagliaroli: Sistemi di partecipazione per i cittadini alle azioni del comune.
Massimo Polledri: Non aumenteremo le tasse. Impegno che possiamo prendere solo noi. Comune più leggero. Sappiamo gli sprechi e come redistribuire i fondi a disposizione. Regole nuove anche sugli stranieri.
Paolo Dosi: Si è dovuto assentare per un impegno elettorale.
Pier Angelo Solenghi: Diminuzione di alcuni costi. Incrementare raccolta differenziata per risparmio sulle bollette.
Pietro Tansini: Fermare progetto per nuova sede comunale (Palazzo Uffici). Impedire di scavale Piazza Cittadella per il parcheggio. Poi bisogna riattivare lo sportello Europa, che non ha mai funzionato per avere a disposizione fondi europei.
Pierpaolo Gallini: Istituzione agenzia della famiglia. Per giovani riduzione della fiscalità e incentivi per chi favorisce il reimpiego. Snellimento della burocrazia d’impresa. Informatizzazione e semplificazione regolamento comunale.
SLOGAN ELETTORALI
Andrea Paparo: Chi mi conosce sa che ho sempre ascoltato tutti e prendo decisioni nell’interesse di tutti. Privilegio fatti rispetto alle polemiche, non ho centri di potere che mi sostengono. Ho energie e voglia di impegnarmi.
Mirta Quagliaroli: Sono un cittadino come voi ed è giusto che qualcuno entri in comune a controllare. Votatemi per capire cosa succede all’interno.
Massimo Polledri: Sono un medico e sono venuto varie volte nelle case dei cittadini e so quali sono i problemi. Per questo è giusta la rivolta fiscale contro una rapina di stato. Non possiamo prendere il sangue dai cittadini. Più sicurezza e tolleranza senza dimenticare la famiglia.
Pier Angelo Solenghi: Votateci perché siamo cittadini impegnati nell’associazionismo, non dipendiamo dai partiti. Non abbiamo leader e vogliamo una democrazia partecipata.
Pietro Tansini: Non esistono pensionati di destra o sinistra ma solo che non arrivano alla fine del mese e chi mi conosce sa della mia onestà.
Pierpaolo Gallini: Importante andare a votare. Spero che Piacenza sia Primogenita anche come partecipazione al voto. Se pensate che possiamo rappresentarvi allora votateci. Noi crediamo di rappresentare una svolta e vogliamo unire la città.