Trasparenza, partecipazione, legalità e “nuova politica”. E’ all’interno di questa cornice che si è sviluppato l’incontro di Pippo Civati, consigliere Pd della Regione Lombardia e referente di Prossima Italia, a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Paolo Dosi. Presenti anche il candidato consigliere della civica Moderati e Piacentini per Dosi, Andrea Tagliaferri e Gianni D’Amo dell’associazione Cittàcomune.
“Eleggere la trasparenza a prassi amministrativa è il mio obiettivo ed è stato l’obiettivo perseguito da Piacenza negli ultimi anni – ha sottolineato Dosi in apertura –. In questi anni è aumentata una sensibilità diffusa sul tema della legalità a partire dalle nuove generazioni grazie a dei percorsi che hanno portato dei testimoni di buone pratiche nelle scuole e, nel frattempo, sono nate associazioni come Libera. Ma non credo che non sia un sindaco a cambiare volto ad una città, anche per questo genere di cose sono i cittadini che, insieme, decidono di coltivare temi come la trasparenza, la legalità e scelgono di far crescere una comunità nel modo più coeso possibile”. Civati ha parlato di trasparenza e nuova politica proponendo a Piacenza di adottare la cosiddetta Carta di Pisa.
“Ci sono strumenti come la Carta di Pisa, un codice di comportamento nato su iniziativa di “Avviso Pubblico” che mira a diffondere nelle istituzioni pubbliche e nella politica un più forte e diffuso impegno a fornire i dati relativi alle attività professionali svolte, ai redditi percepiti, gli incarichi ricevuti, nonché i potenziali conflitti di interesse. In cui c’è l’impegno a non cumulare cariche o ad assumere cariche professioni o mandati su cui l’amministratore avrebbe compito di esercitare una funzione di controllo. Si tratta di una svolta importante perché arriva dal basso” ha affermato Civati.
Andrea Tagliaferri, giovane candidato consigliere della civica a sostegno di Dosi, in proposito ha proposto “mozioni e interrogazioni a portata di click sul sito personale di ogni consigliere e nuovi luoghi di democrazia formali per sopperire ai tagli alle circoscrizioni”.