La 43° Fiera Regionale di Borghetto Lodigiano presenta numerose novità, tutte in calendario tra il 4 e il 6 maggio, tranne una piccola ma significativa anticipazione di taglio culturale – un concerto del Maestro Mancino sullo storico organo della Chiesa parrocchiale – nella serata di giovedì 3 maggio.
Come di consueto la gamme di proposte economiche e di intrattenimento è davvero ampia e adatta ad un pubblico diversificato e naturalmente non mancano le novità, a testimonianza della continua capacità di rinnovarsi della manifestazione. Una particolare concentrazione delle iniziative più spettacolari è ovviamente prevista nella giornata clou di domenica 6, che vedrà la presenza di numerose attrazioni legate ai settori più tradizionali e originari della manifestazione, come la zootecnia, con una cospicua presenza di varie specie animali, o di impronta più moderna, come il vasto mondo dei motori, visto sotto vari approcci.
Fiore all’occhiello di quest’anno sarà la presenza in Fiera da sabato mattina a tutta domenica di una monoposto F1 Ferrari, che verrà utilizzata anche per un imperdibile Pit Stop Challenge, una sfida a squadre di cambio ruote in velocità, aperta a tutti. Per chi poi volesse provare l’emozione della guida di una vettura da Grand Prix, saranno a disposizione gli originali simulatori Ferrari Virtual Academy, che, riproducendo fedelmente le prestazioni delle ‘rosse’ e alcuni circuiti prestigiosi, consentono di provare nei minimi dettagli le sensazioni – e l’adrenalina! – dei piloti al volante.
Alla tradizionale sfilata delle rombanti moderne Ferrari, si affiancheranno quest’anno alcune prestigiose vetture d’epoca, che possono vantare nel proprio curriculum la partecipazione alla celeberrima Mille Miglia: un gruppo ristretto ma particolarmente rappresentativo per il grande valore storico dei marchi presenti. Degna di segnalazione per gli appassionati anche una carrellata di una decina di jeep militari e ‘campagnole’ d’epoca.
Gli appassionati di micromotori potranno invece cimentarsi in un torneo di prove cronometrate con modelli radiocomandati elettrici e con motori a scoppio nelle scale 1/10-1/8-1/5 o, ancora, assistere alle esibizioni dei piloti dei campionati italiani di categoria.
Le iniziative spettacolari legate alla presenza degli animali saranno incentrate sugli equini, in accordo con la specificità scelta da anni dagli organizzatori della manifestazione: uno show all’insegna della ‘magia’ del rapporto tra uomo e cavallo, ritmato da musiche incalzanti, sorprendenti coreografie, scintillanti costumi e affascinanti esibizioni di cavallerizzi esperti che montano esemplari di razza minorchina e spagnola.
La più squisita tradizione di monta da lavoro italiana verrà messa in mostra da una decina di butteri maremmani con bardature e costumi tipici, che si cimenteranno in un percorso di superamento di ostacoli e nelle pittoresche sfide del torneo del saracino e del torneo della rosa, di cui illustreranno origini e leggende.
Trasportare gli spettatori indietro nel tempo fino al Medioevo sarà il compito dei falconieri, che faranno librare in volo alcuni rapaci di varie specie europee, asiatiche e nord-americane, ammirabili per tutta la giornata nelle apposite voliere; verrà inoltre offerta la possibilità del ‘battesimo del guanto’ a chi volesse provare a richiamare un falco sul proprio braccio, con precedenza ai ragazzini.
Più legate all’ambito domestico le prove di agility e mobility dog dedicate a cani di tutte le razze, che si metteranno alla prova in semplici esercizi fisici lungo percorsi di gioco che valorizzano la loro relazione con l’amico uomo.
Nel settore zootecnico da segnalare anche la presenza di numerosi volatili a piumaggio variopinto, in particolare canarini e pappagalli, e di una selezione di mucche da carne.
Le iniziative collaterali di taglio culturale avranno la loro prestigiosa location in Palazzo Rho: due mostre degli appassionati fotografi borghettini Oliviero Ferri e Paolo Moro, una rassegna di maschere e manufatti in terracotta della decoratrice mosaista Patrizia Longo e un’esposizione di dipinti simulativi del pittore autodidatta Gianmario Ferrari.
I padiglioni commerciali ospiteranno una vasta gamma di proposte per la persona e la casa, in cui spiccano il comparto gastronomico (dalle carni tipiche lodigiane alla pasticceria, dalla pasta fresca alle birre artigianali passando per confetteria e salumi) e l’artigianato d’eccellenza (tradizionale come la vetreria e la ceramica artistiche, o innovativo come le fonti d’energia rinnovabili e i sistemi di sicurezza). Legata al comparto delle carni doc anche una lotteria a premi che mette in palio ricchi premi in materia prima legati alle straordinarie tipicità locali.
Ancora da segnalare sul fronte dell’intrattenimento l’ampliamento di 3000 mq del luna park, che mette così a disposizione delle varie attrazioni una superficie di ben 4000 mq., aperte per un periodo più lungo rispetto alla Fiera stessa: dal 28 aprile al 13 maggio. E grazie all’investimento fatto dal Comune per la messa in sicurezza del sistema elettrico e l’attuazione di idonei accorgimenti potrà girare a pieno ritmo anche in caso di maltempo.
Per il pubblico l’ingresso è come sempre gratuito; garantito un efficiente e ben fornito punto ristoro nonché il consueto intrattenimento musicale e di aggiornamento puntuale sulla scaletta della Fiera a cura di Radio Sound.
Traboccante di entusiasmo l’invito di Diego Bonà, Presidente della Pro Loco, motore della manifestazione: “Gli ingredienti per la buona riuscita della 43° edizione della Fiera Regionale ci sono tutti: forte spinta all’economia del territorio, grande spazio all’intrattenimento, voce alla cultura locale. La professionalità dell’organizzazione farà da collante e il nostro entusiasmo da lievito per un risultato di successo. E’ una grande occasione per tutto il Lodigiano: gli espositori hanno già rinnovato la loro fiducia e siamo sicuri che anche il pubblico non ci farà mancare il proprio sostegno. Per quanto ci riguarda, come sempre, noi ci crediamo e continueremo a crederci. Vi aspettiamo numerosi!”