1 maggio: magia musicale sotto i portici di Piazza Cavalli

Nonostante la pioggia, gli artisti del concerto del primo maggio organizzato dall’Anmil e dedicato alle vittime sul lavoro, hanno ricevuto calorosi applausi dal pubblico piacentino. La serata condotta da Rita Nigrelli e Massimo Casale di Radio Sound, è stata aperta da Paolo Lanna, segretario Provinciale della Cgil, e dall’organizzatore dell’evento Bruno Galvani. Lanna, tra le altre cose, ha ricordato l’operaio romeno morto in un cantiere il giorno della festa dei lavoratori. Vasile Copil, ha perso la vita precipitando all’Aquila dall’impalcatura dove stava lavorando. Galvani invece si è chiesto se l’Italia è ancora una Repubblica fondata sul lavoro come recita il primo articolo della nostra costituzione. Musicalmente parlando, il primo a salire sul palco è stato Goran Kuzminac che con la sua fida chitarra ha cantato con il pubblico la sua celebre “Stasera l’aria è fresca”, canzone in tema con la serata poco primaverile. Poi è stata la volta di Claudio Lolli con i suoi momenti di riflessione e le sue canzoni che parlano di storie di vita quotidiana. Un alto momento emozionante è stata la presenza in scaletta del saxofonista piacentino Matteo Cigalini che ha suonato “Il Silenzio” dedicando il set alla madre da poco scomparsa e alle vittime sul lavoro. La serata, ricca di emozione, è proseguita con Mimmo Locasciulli accompagnato dal figlio Matteo. La sua performance si è chiusa proprio con “Intorno ai 30 anni” dedicata al figlio e ai giovani che stanno vivendo in prima persona il problema della disoccupazione. A Chiudere l’evento è stato il Rock di Massimo Priviero con le sue toccanti “San valentino” e “Nessuna resa mai”, brano che negli anni 90 fu prodotto dal Little Stevens. Una serata magica che la pioggia non è riuscita a fermare.

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