“Un argine illuminato e meglio attrezzato per i cittadini e gli animali, e gli 800 metri del lungo Po cittadino che lo faranno diventare più bello di quello di Cremona”. Tra un tripudio di pettorine arancioni, in via del Pontiere all’inizio dell’argine che arriva fino a Borgotrebbia, il candidato sindaco del centrosinistra Paolo Dosi ha presentato i punti programmatici per l’area cittadina del Grande Fiume.
Poco prima, un serpentone fatto di bambini, amici a quattro zampe, donne e uomini ha percorso tutto l’argine, che nel programma del candidato sostenuto da Pd, Idv, Sinistra per Piacenza e dalla civica Moderati e Piacentini per Dosi presto cambierà faccia.
ARGINE PIU’ VIVO E SICURO, TUTTO L’ANNO
“L’argine è un’area oggetto di interventi significativi, anche grazie ad associazioni private che hanno permesso di installare diversi defibrillatori – ha ricordato Dosi -. L’obiettivo è quello di rendere quest’area sempre più viva e frequentata, per farlo risistemeremo il parcheggio delle auto di via Del Pontiere e aumenteremo la sicurezza con un sistema di videosorveglianza, e installeremo l’illuminazione su tutto il tratto pedonale con lampade al led a risparmio energetico, in modo da rendere fruibile l’area anche nelle ore serali. Oltre all’illuminazione, è prevista l’installazione di alcuni punti acqua per persone e animali, cani ma anche cavalli che percorrono un’area naturalistica tra le più ricche del territorio. Panchine e punti di raccolta di rifiuti completeranno il progetto”. Fin qui Dosi ha parlato del nuovo argine, ma anche il tratto cittadino del lungo Po sarà oggetti di un progetti di riqualificazione, anche nell’ottica della valorizzazione della pesca sportiva.
UN BEL LUNGO PO
“Vogliamo recuperare al meglio gli 800 metri di lungo Po cittadino, per renderli più belli e frequentati di quelli di Cremona – ha spiegato Dosi -. Terminare il recupero delle aree verdi e imbastire una presenza con la collaborazione delle associazioni di pesca sportiva per creare un polo di attrazione forte che potrebbe rispondere anche al bisogno di presidiare la zona contro piccoli atti di vandalismo, questo è il progetto. Integrato con maggiori servizi per gli appassionati e per i cittadini, così torneremo a far risplendere la sponda cittadina del Grand eFiume”.