L’ultima iniziativa ideata e promossa dalla Consulta dei giovani del Comune di Podenzano è il concorso musicale dal titolo “Un messaggio per la vita”. E’ stato presentato ieri mattina durante una conferenza stampa nella sala auditorium del Comune di Podenzano dove Lorenzo Caprioli, il presidente dell’organo nato in seno all’ente locale per promuovere attività rivolte ai giovani, ne ha spiegato le motivazioni e gli scopi.
“Il concorso musicale – ha illustrato – è indetto per sensibilizzare i giovani sul tema degli incidenti stradali, sulle cosiddette stragi del sabato sera, sulle cause che possono provocarli, come l’alcol, l’abuso di sostanze stupefacenti, la distrazione, l’utilizzo del telefonino, ad una maggiore responsabilità quando si è alla guida”.
Il concorso è aperto a singoli o gruppi, del territorio di Piacenza e provincia, dai 14 anni in sui e si potrà partecipare gratuitamente inviando entro il 31 luglio il testo e il file audio di una canzone inedita il cui contenuto sia incentrato sul tema “Un messaggio per la vita”, un messaggio quindi positivo per chi ascolta, per indurre a ridurre le cause che portano ai tragici incidenti.
“Si è pensato alla musica – ha osservato Edoardo Mazzoni, consigliere della Consulta per il settore musica – perché è un linguaggio particolarmente familiare ai giovani con il quale possono esprimersi al meglio delle proprie capacità”.
Il materiale potrà essere spedito via posta elettronica agli indirizzi lorcap11@alice.it o edoweb@aerco.it, oppure al Comune di Podenzano, Urp (ufficio relazioni con il pubblico), via Monte Grappa 100, o consegnato a mano al predetto ufficio da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.30, sabato dalle 8.30 alle 13.
La scheda di partecipazione, il regolamento ed informazioni ulteriori possono essere reperite e scaricate dal sito www.comune.podenzano.pc.it o può richiesta agli uffici comunali. Non sarà necessario presentare un materiale audio di grande qualità. Sarà sufficiente aver registrato attraverso un semplice registratore vocale o telefonino.
Le opere saranno valutate da una giuria composta da esperti in materia, un rappresentante dell’associazione Tvbxsempre, della Consulta Giovani, del consiglio comunale dei ragazzi e dall’artista piacentino Daniele Ronda. Tre saranno i vincitori, ma tutti i partecipanti potranno esibirsi durante una festa che la Consulta organizzerà nel mese di settembre.
Hanno già aderito all’iniziativa gli insegnanti e i ragazzi che frequentano l’associazione musicale “Crazy Sound” di Podenzano, rappresentata nell’occasione dal presidente Andrea Guglieri.
Il premio per i primi tre classificati consisterà nella registrazione gratuita della canzone all’Elfo recording studio di Tavernago (Piacenza), tra agosto e settembre e i loro brani saranno inoltre trasmessi nella programmazione di Radio Sound 95.
Importante, ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Podenzano, Fiorenzo Piccioli Cappelli, delegato al coordinamento tra la Consulta e l’amministrazione, è la collaborazione di Radio Sound e dell’Elfo Studio.
“La nostra radio – ha osservato Rita Nigrelli di Radio Sound – ha aderito a questa iniziativa per dare un piccolo contributo alla causa di ridurre le stragi del sabato sera. La vita è unica e fragile e ce ne rendiamo conto quando succede qualcosa di spiacevole che coinvolge la nostra famiglia. Se attraverso questa iniziativa riusciamo a rendere consapevoli del dono che abbiamo e creare una cultura della vita abbiamo raggiunto l’obiettivo”. I vincitori troveranno spazio sull’emittente, verranno intervistati e il loro brano sarà trasmesso nei programmi musicali.
Anche l’Elfo Studio Recording di Alberto Callegari non si è tirato indietro alla richiesta di collaborazione all’iniziativa e darà la possibilità ai tre vincitori di registrare gratuitamente il loro brano. “Siamo molto lieti – ha fatto sapere Callegari attraverso una nota – di appoggiare iniziative che valorizzino la creatività musicale dei giovani sul territorio piacentino. Nel ventesimo anno di attività dello studio, l’occasione di collaborazione con la consulta giovanile per una causa, oltre che artistica, di sensibilizzazione, arricchisce di valore morale e umano tutta l’operazione”.